MADDALONI / CAPUA – Viaggio con la musica classica contemporanea nelle atmosfere dell’est Europa con Estonia Contemporanea, sabato 2 novembre e domenica 3 novembre al Museo Archeologico di Calatia a Maddaloni per la rassegna Autunno Musicale. Suoni & Luoghi d’arte – XXV edizione.
Sabato 2 novembre alle ore 17,30 l’ Estonian Piano Trio eseguirà musiche di Tüür, Kõrvits, Tulve, Pärt, mentre domenica 3 novembre alle ore 11,30 proporrà un repertorio su musiche di Eller, Tubin, Kapp, Tüür, Sumera, Raid, Lemba, Oja, Rääts.
Mentre al Museo di Capua domenica 3 Novembre, alle ore 17.30, per la sezione Pianofestival Olaf John Laneri eseguirà al pianoforte musiche di Ludwig van Beethoven, Franz Schubert, Franz Liszt. Fino al 26 dicembre la Reggia di Caserta, il Museo Campano di Capua, il Museo Archeologico di Maddaloni, nonché le chiese monumentali di Sessa Aurunca, Carinola, Maddaloni e Piedimonte Matese saranno protagoniste di variegate proposte musicali da Pianofestival, alla Musica da Camera, all’ A-Solo, ai Concerti dell’Orchestra, ad Estonia Contemporanea. In parallelo anche un ricco carnet di “Altri Eventi”: Educational, Piano Lab, Suoni & Sapori, Electronics Lab, Itinerari Barocchi/Europa classica, L’atro Suono/Bosphorus Project.
L’Autunno Musicale è sostenuto dal MIBACT – Direzione Generale Spettacolo e dalla Regione Campania e si avvale della collaborazione di vari enti: la Reggia di Caserta, la Provincia di Caserta e il Museo Campano di Capua, il Polo museale di Napoli e il Museo archeologico di Calatia , i Comuni di Carinola, Maddaloni e Piedimonte Matese, il Centro Unesco Caserta, le Associazioni, Byblos di Piedimonte Matese, Mozart di Sessa Aurunca, Pro Loco di Carinola, Lions Club Aversa Normanna, Irem e Area Arte.
Gli Artisti
ESTONIAN PIANO TRIO
Costituito nel 1999 l’ensemble si è dedicato alla diffusione della musica contemporanea principalmente di compositori estoni. Compongono il Trio: il violinista Arvo Leibur, concertista e primo violino dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Estonia, e vincitore di numerosi concorsi internazionali. Per il suo contributo alla diffusione della cultura musicale estone, ha ottenuto riconoscimenti da vari enti tra cui l’Estonian Music Council; il violoncellista Aare Tammesalu – diplomato presso il Conservatorio e l’Accademia di Musica di Homitser e Martin Ostertag. Giovanissimo, si è affermato in vari concorsi e nel 1987 ha ottenuto Tallin con Laine Leichter, Ivo Juul, Toomas Velmet, Peeter Paemurru, si è perfezionato con Mihhail il Secondo Premio al Concorso Nazionale Estone per strumenti ad arco. Ha fondato il Tobias String Quartet e ha fatto parte degli Ensemble Reval e Resonabilis, dell’Orchestra da Camera della Radio Estone e dell’Opera Nazionale Estone; Maila Laidna, diplomata in musica da camera all’Accademia Estone di Musica con Matti Reimann, è stata premiata in vari concorsi internazionali in Spagna, Italia e Russia ed ha tenuto concerti volti soprattutto alla diffusione della musica estone contemporanea.
OLAF JOHN LANERI
Dopo diverse vittorie in competizioni nazionali, si è laureato ai concorsi internazionali di Monza, Tokyo e Hamamatsu e nel 1998 ha vinto la cinquantesima edizione del Concorso Busoni di Bolzano (Secondo Premio con particolare distinzione, il Primo Premio non fu assegnato). Della sua interpretazione delle Variazioni di Brahms sopra un Tema di Paganini (unica esecuzione di un italiano inserita nel CD celebrativo del cinquantesimo di tale Concorso) Arnaldo Cohen scrisse nell’ International Piano: “…la migliore esecuzione dal vivo che abbia mai sentita…” É stato invitato a suonare all’inaugurazione della Biblioteca della Sala Borsa di Bologna e a Berlino per la chiusura della mostra dedicata ai disegni (per la prima volta riuniti) di Botticelli sulla Divina Commedia di Dante.
I Musei
Il Museo Archeologico di Calatia ha sede nel Casino di Starza Penta, una delle più significative testimonianze storiche e monumentali di Maddaloni ed una delle residenze principali dei Carafa della Stadera che ebbero in feudo Maddaloni dal 1465.
Il Museo è stato inaugurato nel 2003. L’esposizione archeologica si articola su due piani e presenta i reperti provenienti dalle necropoli di Calatia e dall’area urbana in un arco cronologico compreso tra la fine dell’VIII sec. a. C. e l’età tardo romana.
Il Museo di Capua è ospitato nello storico palazzo Antignano la cui fondazione risale al IX secolo ed incorpora le vestigia di San Lorenzo ad Crucem, una chiesetta di età longobarda nel sito di uno dei tre Seggi nobiliari della città. Importante testimonianza di un particolare culto indigeno preromano, dedicato alla fertilità, alla protezione della madre e della sua prole, è la collezione delle Matres Matutae, dette popolarmente Madri di Capua, conservate nelle sale V e IX del museo. L’edificio vanta lo splendido portale durazzesco-catalano che reca incastonati gli stemmi degli Antignano e d’Alagno