VITERBO – Il maestro Roberto Joppolo apre le porte della casa museo alla Delegazione Fai Viterbo. Il 20 maggio, dalle ore 10.00, sarà possibile ammirare le opere dell’artista nella sua casa museo situata sulle colline viterbesi (strada Palomba n. 11) a 2 chilometri dal centro storico di Viterbo, dove sono raccolte oltre 400 opere, che vanno dai primi anni Settanta ad oggi.
Il critico Luciano Marziano descriveva così il giardino circostante la casa: «…Come in un moderno bosco bomarziano, sulla distesa di un prato ondulato, curato, verdeggiante anche nella torrida estate scandito dalla presenza mediterranea dell’ulivo, si dispiegano discrete, rassicuranti le sculture che l’artista elabora con l’amorevolezza che combina la progettazione artistica con la sapienza della manualità…»
«La giornata inizierà con il benvenuto di Roberto Joppolo – spiega la delegazione Fai Viterbo – I ragazzi del Fai Giovani guideranno gruppi di 10 persone nelle visite, offrendo spiegazioni relative agli spazi e alle opere esposte. Alle 11.00 si terrà dimostrazione di come vengono realizzate alcune ceramiche tramite la tecnica della cottura raku. Dopo aver “sfornato” e pulito i pezzi in ceramica, i partecipanti si sposteranno all’esterno dove seguirà una piccola colazione. Nel primo pomeriggio proseguiranno le visite guidate nel giardino dove sono esposte altre opere dell’artista».
La casa museo si snoda in cinque grandi ambienti e l’intera collezione offre un quadro ampio del lavoro di Joppolo. Si possono osservare sculture e pitture eseguite in varie tecniche su vari materiali, come il legno, il bronzo, il marmo, il ferro e la ceramica. Di particolare interesse è il laboratorio attivo, dove sono esposti i grandi modelli in gesso di alcune opere eseguite in bronzo e collocate in luoghi pubblici.
Per prendere parte alla visita è obbligatoria la prenotazione entro il 18 maggio, chiamando i seguenti numeri 338.3211260 – 328.2581222 oppure scrivendo apposita mail a viterbo@delegazionefai.fondoambiente.it. Il contributo di partecipazione è di 15 euro per gli iscritti FAI e di 18 euro per i non iscritti.