Homepage ATTUALITÀ Vicenza, consegnati i diplomi del quarto corso “Caschi Blu per la Cultura”

    Vicenza, consegnati i diplomi del quarto corso “Caschi Blu per la Cultura”

    5:49 am
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    ROMA – Si è conclusa, ieri a Vicenza, nella sede del Centro di Eccellenza per le Stability Police Units (CoESPU) dell’Arma dei Carabinieri, la quarta edizione del corso base di qualificazione per la formazione della Task Force “Caschi Blu della Cultura”, promossa dal Contact Point della Task Force “Caschi blu della Cultura” del Ministero della Cultura e dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

    L’attività didattica, articolata su due fasi di una settimana ciascuna (on-line e in presenza) ha visto la partecipazione di 23 esperti civili del Ministero della Cultura, 24 Carabinieri del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) nonché, per la prima volta, di due specialisti piloti di elicotteri e droni del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri e un sommozzatore del Centro Subacquei di Genova.

    Il corso s’inserisce nella strategia di rafforzamento della componente Caschi Blu della Cultura: un’Unità Operativa multidisciplinare composta da Carabinieri e funzionari civili del Ministero della Cultura (archeologi, architetti, archivisti, ingegneri, restauratori e storici dell’arte), concepita per intervenire in Italia e all’estero in aree colpite da emergenze, calamità o crisi prodotte dall’uomo, comunque in contesti stabilizzati.

    Nella vasta area addestrativa del CoEPSU nel Comune di Longare (VI), con la realizzazione di scenari di una situazione di crisi dovuta a un evento sismico con atti di sciacallaggio sui beni culturali, ha avuto luogo una esercitazione pratica.

    Il team dei nuovi Caschi Blu, oltre a testare le capacità acquisite per le attività di rilievo del danno e messa in sicurezza del patrimonio culturale immobile e mobile, si è potuto avvalere del prezioso supporto di un drone ad ala fissa RADON X dei Carabinieri elicotteristi, che ha fornito supporto nella ricognizione dell’area interessata all’evento. Le squadre dei Caschi Blu hanno gestito beni culturali di diversa natura, quali reperti archeologici, opere pittoriche, sculture, materiale archivistico e librario interessato anche da allegamenti e fango. Militari dell’Arma specializzati in attività di sopralluogo e repertamento hanno raccolto tracce di reati di furto commessi all’interno di una struttura danneggiata. Terminate le operazioni di schedatura e imballaggio, le opere d’arte sono state scortate presso appositi depositi temporanei allestiti con specifici criteri organizzativi e di sicurezza preliminarmente progettati dai corsisti.

    La cerimonia di chiusura, introdotta dal Generale di Brigata Giuseppe De Magistris, Comandante del CoESPU, ha visto la partecipazione di Luigi La Rocca, Capo del Dipartimento Tutela del Patrimonio culturale del Ministero, e del Generale di Divisione Francesco Gargaro, Comandante dei Comando Carabinieri TPC. In rappresentanza del Capo Dipartimento per l’Amministrazione generale del Ministero della Cultura è intervenuto Marco Puzoni. Le autorità, dopo un saluto ai partecipanti del corso, hanno proceduto alla consegna degli attestati di frequenza. Al termine della cerimonia è stato presentato un nuovo veicolo acquistato dal MiC in fase di allestimento, dotato di attrezzature speciali per operare nello specifico settore della messa in sicurezza dei beni culturali in situazioni di emergenza e che sarà assegnato entro la fine dell’anno alla Task Force “Caschi Blu della Cultura”.