VITERBO – Il Sistema Museale di Ateneo dell’Università degli Studi della Tuscia apre le porte del suo Spazio Espositivo e organizza un ciclo di conferenze incentrate su alcune collezioni scientifiche universitarie. Gli incontri, aperti al pubblico e gratuiti, si terranno nello spazio espositivo SMA, presso il Rettorato del Complesso di Santa Maria in Gradi.
Il primo evento dal titolo “Di effimere, libellule, centopiedi e altre storie…” si terrà venerdì 10 marzo alle ore 16:30, a cura del Prof. Romolo Fochetti, sarà dedicato all’approfondimento della collezione di invertebrati di acque correnti e del suolo.
Gli incontri successivi si terranno rispettivamente:
Venerdì 14 aprile ore 16:30 in occasione della Notte della geografia
Evoluzione ed adattamento della vita in Antartide
Prof.ssa Laura Selbmann, Sezione del Museo Nazionale dell’Antartide.
Giovedì 18 maggio ore 16:30 in occasione della Giornata internazionale dei Musei
Il museo scientifico e l’evoluzione animale
Prof.ssa Nicla Romano, Collezione di anatomia comparata e zoologia.
Venerdì 29 settembre ore 16,30
I travertini delle sorgenti termominerali di Viterbo
Prof. Sergio Madonna, Collezioni del Dipartimento DAFNE.
Sabato 14 ottobre ore 11 in occasione della Giornata del contemporaneo AMACI
Dialogo sulla Rete dell’arte contemporanea della Tuscia
Prof.ssa Elisabetta Cristallini, Rete dell’Arte Contemporanea.
Venerdì 10 novembre ore 16:30
Aggiungi un’erba a tavola, riconoscimento delle piante spontanee
di interesse alimentare
Dott.ssa M. Fonck, dott.ssa Sabrina Tempesta, sig. Giorgio Chioccia,
Orto Botanico Angelo Rambelli.
Il Sistema Museale di Ateneo viene istituito nel 2008. Si articola in musei, collezioni e raccolte collegate ai Dipartimenti e ad altre strutture dell’Università e sostiene e promuove la tutela e la valorizzazione del patrimonio architettonico dell’Ateneo e delle sue collezioni storiche, demo-antropologiche, scientifiche e artistiche. Da luglio 2015 il Sistema Museale di Ateneo si è fatto museo, raccontando le sue collezioni in un percorso didattico e museale del tutto nuovo, allestito nei locali dell’ex convento di S. Maria in Gradi, oggi sede del Rettorato dell’Università degli Studi della Tuscia.
L’allestimento della mostra è stato pensato per essere, tra collezioni diverse, l’uso di immagini e video e la commistione tra reale e virtuale, un momento di riflessione sulle attuali tendenze del pensiero scientifico.