VITERBO – Sarà Vinicio Marchioni a chiudere sabato 17 settembre 2022 nel cortile del Palazzo dei Priori di Viterbo (ore 21, ingresso libero fino a esaurimento posti) Io e Pasolini, il ciclo d’incontri condotti da Enrico Magrelli e organizzati da Tuscia Film Fest in collaborazione con MuVi (Musei di Viterbo) in occasione dei cento anni dalla nascita del grande intellettuale italiano.
In conversazione con il critico Enrico Magrelli, l’attore romano racconterà il suo Pasolini attraverso la lente del cinema. Al centro del racconto saranno i ricordi personali dell’attore, i film pasoliniani della sua vita, la lettura dei testi del regista che ci raccontano la sua idea di cinema.
Volto maschile tra i più noti della sua generazione, Vinicio Marchioni dopo una lunga attività teatrale mai interrotta approda prima alla serialità con il fortunato ruolo nella serie Romanzo criminale e poi sul grande schermo con ruoli da protagonista nel cinema di genere e in quello d’autore.
Premiato al Festival di Venezia e in numerose altre manifestazioni, ha partecipato a produzioni internazionali con registi come Paul Haggis e Woody Allen. In caso di maltempo l’incontro si terrà nella Sala Regia del palazzo comunale.
Con l’appuntamento del 17 settembre si chiude il progetto PPP100. Pasolini e… poesia, cinema, televisione, stampa (fino a quella data nel Museo dei Portici di Viterbo sarà visitabile l’omonima mostra) che si è sviluppato tra Italia e Germania dal mese di luglio.
Termina, inoltre, il programma dell’Estate del cinema del Tuscia Film Fest che riprenderà le sue attività a Berlino dall’8 al 13 novembre 2022 con la nona edizione dell’Italian Film Festival Berlin e – sempre in autunno – con A scuola di cinema, il progetto dedicato agli studenti degli istituti secondari superiori della Provincia di Viterbo.
Io e Pasolini è stato organizzato – nell’ambito del progetto PPP100. Pasolini e… poesia, cinema, televisione, stampa – da Tuscia Film Fest e Italian Film Festival Berlin in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Berlino, MuVi (Musei di Viterbo) e Comune di Viterbo con il supporto della Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura.