MILANO – Il Club Alpino Italiano (CAI) e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) hanno programmato per domenica 16 giugno, in numerose località in Italia, la nuova edizione della giornata nazionale “Sicuri sul Sentiero”. L’obiettivo di questa iniziativa è sensibilizzare i frequentatori della montagna sulla prevenzione degli incidenti più frequenti durante la stagione estiva, promuovendo un giusto equilibrio tra passione e prudenza.
La sicurezza assoluta in montagna non esiste, ma è fondamentale che l’incolumità sia ricercata attraverso la responsabilità personale. Una corretta informazione è essenziale per accrescere la consapevolezza dei limiti personali e dei pericoli insiti nella frequentazione dell’ambiente montano.
Anche l’edizione 2024 prevede decine di appuntamenti in molte regioni d’Italia: all’inizio dei sentieri, nei pressi delle vie ferrate e nelle falesie saranno allestiti dei punti informativi e proposte delle attività aperte a escursionisti e appassionati. Qui gli interessati potranno ricevere consigli utili per ridurre il rischio di incidenti e assistere a delle dimostrazioni del Soccorso Alpino. L’iniziativa mira a fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per affrontare con maggiore sicurezza le escursioni estive.
Neve sopra i 1800 metri, soprattutto con esposizione a nord: un richiamo alla prudenza
È importante ricordare che quest’anno, in molte aree del nord Italia sopra i 1800 metri – con particolare esposizione ai versanti nord, nord-est e nord-ovest – vi è ancora neve, che può rendere i sentieri e le vie ferrate meno accessibili. Gli escursionisti devono essere preparati ad affrontare questi tratti innevati, equipaggiandosi adeguatamente e avendo consapevolezza dei pericoli aggiuntivi che la neve comporta.
«Nella stagione estiva si concentra la maggioranza degli interventi di soccorso, molti dei quali mettono in evidenza la difficile percezione dei rischi soprattutto da parte di chi ha poca esperienza, anche su terreno facile», spiega il responsabile di “Sicuri sul Sentiero” Elio Guastalli. «Questa stagione primaverile è stata caratterizzata da nevicate anomale, conseguenza della crisi climatica che, senza dubbio, sta alla base di molti incidenti o perlomeno della difficoltà di percepire le condizioni ambientali ad alto rischio. Da sottolineare inoltre l’aumento degli incidenti in alcune discipline come quelle che prevedono l’utilizzo della mountain bike, favorito anche dalla diffusione massiccia della bicicletta a pedalata assistita». L’elenco completo delle località dove si terranno gli eventi è consultabile su www.sicurinmontagna.it.