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    Teatro Traiano di Civitavecchia: successo per Giuseppe Zeno ed Euridice Axen in “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”

    5:24 am
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    CIVITAVECCHIA – E’ partita la stagione il 14 e 15 ottobre al Teatro Traiano di Civitavecchia con una prima nazionale grazie alla storica collaborazione tra il Comune di Civitavecchia e ATCL – Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia.

    Successo per “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” di Lina Wertmüller, una delle maggiori registe del cinema italiano – autrice che ha profondamente segnato la cultura e l’immaginario del nostro Paese. Protagonisti del testo scritto da Lina Wertmüller in collaborazione con Valerio Ruiz, sono Giuseppe Zeno ed Euridice Axen, in scena con Barbara Alesse, Alfredo Angelici e Francesco Cordella, diretti da Marcello Cotugno.

    Lo spettacolo ricolloca la storia nella dimensione del contemporaneo, scegliendo come nuovo campo di battaglia il differente clima socioculturale di una società tardo capitalista, in cui nuove tensioni e nuove contraddizioni determinano e orientano conflitti ed emozioni tra i personaggi.

    «Negli ultimi, recentissimi, anni abbiamo infatti assistito a uno stravolgimento degli equilibri di genere, e abbiamo visto maturare una coscienza completamente nuova e una prospettiva più sfaccettata e inclusiva su temi come il sesso e la razza, che assumono un peso fondamentale all’interno di un testo come questo. Se l’acquisizione di queste nuove consapevolezze nutre gli animati battibecchi del primo atto, ambientato sul lussuoso yacht già presente nel film – le litigate tra Raffaella e Toti, amici/nemici portatori di valori inconciliabili, le continue scaramucce tra Raffaella e Gennarino, i cominci scambi tra Gennarino e il suo capo Pippo – è nel secondo atto, quando Gennarino e Raffaella, ormai naufraghi, approdano sull’isola, che il mutamento degli equilibri di genere assume una decisiva importanza drammaturgica, ridefinendo anche gli equilibri tra i due protagonisti. Farsi carico di tutto ciò, non significa però smussare la tagliente ironia e l’energia caustica che contraddistinguono Lina Wertmüller: pur riequilibrando i rapporti di forza tra i due protagonisti in nome della parità di genere, il testo non perde la sua capacità di provocare, divertire, spiazzare. Travolti… è un racconto d’amore e di lotta di classe e, anche se il terreno di conflitto dei due personaggi ha subito degli slittamenti dal 1974 a oggi, la crepa che li divide resta insanabile: una destinata ad andare avanti per la propria strada di privilegio, l’altro destinato ad essere lasciato indietro» racconta Marcello Cotugno.

    Lo spettacolo, quindi, evoca il film senza imitarlo, traducendo la visione cinematografica in azione teatrale: tanto con la presenza e la fisicità degli attori che in scena sudano, si rincorrono, lottano, si amano, quanto ricorrendo a una dimensione simbolica che lascia aperto allo spettatore uno spazio di immaginazione e memoria, quanto ancora attraverso l’affilatezza di dialoghi grotteschi, struggenti o comici.

    Giuseppe Zeno – Euridice Axen

    Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto

    di Lina Wertmüller

    scritto da Lina Wertmüller in collaborazione con Valerio Ruiz

    regia Marcello Cotugno

    adattamento Marcello Cotugno – Irene Alison

    con (in o.a.) Barbara Alesse, Alfredo Angelici, Francesco Cordella

    scene Roberto Crea

    light designer Pietro Sperduti

    costumi Lisa Casillo

    produzione Best live.