Homepage TUSCIA Il Teatro Boni apre il sipario sulla nuova stagione tra prosa, musica...

    Il Teatro Boni apre il sipario sulla nuova stagione tra prosa, musica e danza

    5:45 am
    SHARE

    ACQUAPENDENTE – E’ giunto il momento della stagione 2018-19 del Teatro Boni di Acquapendente, il cui tema è “Tana libera tutti”, che sarà presentata domenica 14 ottobre, alle ore 17.30 (ingresso libero), con un evento che, come negli anni passati, verrà presentato dall’attrice Tiziana Foschi e vedrà la partecipazione di svariati artisti presenti nel cartellone messo in piedi dal direttore artistico Sandro Nardi: Andrea Perroni, Bustric, Lorenza Guerrieri, Caterina Costantini, Pino Quartullo, Maddalena Rizzi, Miriam Mesturino, Dario Aggioli, Emilio Celata, gli Cherries On A Swing Set e le compagnie di danza Atacama e Groovin Brothers.

    “Tana libera tutti è il grido a squarciagola dell’ultimo bambino che salva i ‘prigionieri’ dell’intramontabile gioco del nascondino – spiega Nardi – e il Teatro Boni si riconosce in questa espressione perché crede profondamente che il teatro sia una ‘tana’, un rifugio, un luogo protetto, accogliente e inclusivo. Il teatro “libera tutti” perché permette di sentirsi liberi, di giocare, di essere felici, di ridere, di piangere, di pensare, di essere sé stessi e di vivere le proprie emozioni, la fragilità, la vulnerabilità ma anche la forza per poter uscire dal nascondiglio del quotidiano. Qui  persone libere regalano libertà”.

    La stagione del Boni si presenta molto diversificata tra prosa, danza, musica, eventi speciali e celebrazioni di importanti ricorrenze. Ennio Fantastichini sceglie Acquapendente per presentare il suo “Riccardo III”. Francesca Reggiani, Margherita Fumero, Miriam Mesturino, Laura Lattuada, Isabel Russinova sono protagoniste di commedie esilaranti sviluppate attraverso storie di rapporti, di scontri e discussioni. Andrea Perroni con le sue scombinate vicende personali, sempre con un velo di indulgenza e senza la ricerca spasmodica della battuta a tutti i costi,  farà ridere e riflettere sulla nostra società riuscendo a dribblare qualsiasi tipo di volgarità. Gabriele Cirilli analizza il mondo del “Mi piace”, dove esamina i social che invadono il nostro quotidiano. Sul palco del Boni arriverà anche un Pirandello magistralmente diretto e interpretato da Caterina Costantini e Lorenza Guerrieri per affrontare il rapporto genitori-figli. Un gruppo di giovani attori under 35 (Brenno Placido, Elisabetta Mirra, Federico Lepera, Jacopo Carta, Matteo Bossoletti), porta in scena un fatto veramente accaduto nel nord di Israele nell’estate del 1986 narrando la tragica storia di una ragazza di quattordici anni abusata sia fisicamente che psicologicamente. Questo tragico e vergognoso fatto fu ispirazione per il più famoso successo teatrale mai scritto nella drammaturgia israelita.

    Come ogni anno il Teatro Boni dedica una particolare attenzione agli eventi speciali. Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sarà proposto lo spettacolo “Tu mia” della compagnia di danza Atacama; l’8 marzo, Giornata internazionale della donna, Daniela Marozzi conduce in una storia di migranti di altri tempi dove disperazione, truffe, furti, scafisti e naufragi sono identici al nostro quotidiano. San Valentino, il 14 febbraio, è occasione per una proposta di teatro d’innovazione multidisciplinare con situazioni “estreme” senza il vero rischio di conseguenze e senza tabù: il “sesso a teatro” con grande intelligenza, come solo il grande Dario Aggioli sa fare con ironia e con la schiettezza di chi non giudica ma apprende e riporta. “Storie del Mondo” è un appuntamento annuale dedicato al teatro/giornalismo attraverso la voce dei reporter protagonisti in collaborazione con giornalisti della Rai.

    Il 31 dicembre, come ormai tradizione, si festeggia al Boni: “Aspettando il 2019” quest’anno propone l’esilarante e divertente Banda Osiris che ripercorrerà il meglio dei suoi quarant’anni di carriera. La stagione si chiuderà ad aprile con Tullio Solenghi, al quale Sergio Maifredi ha affidato il progetto in tournée in Italia da due stagioni. Solenghi restituisce allo spettatore la lingua originale di Giovanni Boccaccio rendendola accessibile e comprensibile come fosse la lingua di un testo contemporaneo. Il risultato è uno spettacolo divertente e di grande raffinatezza.

    Il Teatro Boni, grazie a preziose collaborazioni con il Teatro di Tor Bella Monaca, il Piccolo di Milano, il Teatro d’Europa e tante altre produzioni e distribuzioni, riesce a creare un’offerta contemporanea, ironica, drammatica e surreale. Una proposta organica con tante sfaccettature per narrare la varietà, la complessità del nostro tempo attraverso il teatro, la danza e i nuovi linguaggi dello spettacolo dal vivo.

    La direzione e lo staff del Teatro Boni ringraziano l’Amministrazione comunale di Acquapendente e tutti i volontari che permettono alla “piccola perla” della città di continuare a vivere e a fare cultura.