VITERBO – Un team internazionale di ricercatori, tra cui il Prof. Alessio Valentini dell’Università della Tuscia, ha pubblicato il genoma completo del bufalo d’acqua – aprendo la strada per un migliore allevamento e conservazione di questa specie animale economicamente importante.
I bufali di acqua sono stati addomesticati circa 5000 anni fa e da allora hanno avuto importanza economica per il latte, la carne e l’animale da lavoro in tutto il mondo. Essi sono particolarmente importanti nei paesi in via di sviluppo e in Italia forniscono uno dei prodotti bandiera dell’eccellenza alimentare del Made in Italy: la mozzarella di bufala.
La pubblicazione del genoma del bufalo nella rivista GigaScience costituisce il punto di riferimento essenziale per studi sulla genetica molecolare del bufalo. Aiuterà gli allevatori a migliorare le caratteristiche commercialmente desiderabili nei bufali d’acqua e ai ricercatori e conservatori per preservare la diversità delle popolazioni di bufali. Questo offrirà allevatori di bufali le stesse opportunità per una selezione di genetica accelerata che viene ora utilizzata dagli allevatori di altre specie.
Il consorzio internazionale è stato coordinato dal Prof. John L. Williams ora all’Università di Adelaide, Australia. In particolare il gruppo coordinato dal Prof Valentini per l’Unitus e dal Prof. Aleksey Zimin per l’Università del Maryland ha eseguito l’assemblaggio del genoma presso il Centro di Calcolo Caspur (Roma) incorporato poi in Cineca.