AMELIA (TR) – Nell’ambito delle Celebrazioni per il Bimillenario della Morte di Germanico anche molte associazioni amerine hanno fornito il loro contributo realizzando eventi e manifestazioni ad hoc. Sabato 25 maggio, alle ore 18.30, è stata inaugurata nei locali de “Il Granaio” la mostra storica-fotografica “Il Germanico di Amelia dalla scoperta ai giorni nostri” a cura di Donatella Bonanni.
Esposte al pubblico fotografie della statua bronzea e pagine di giornali che hanno ripercorso la storia del ritrovamento fino ad oggi. Hanno contribuito alla buona riuscita della mostra: Riccardo Passagrilli, Umberto Cerasi, Lucia Lucciarini, Elisa Ciliani, Franco Bili, Sergio Chiappafreddo, Massimo Romanelli, Roberto e daniela Allegri, Antonella Cassetti, Lucia Currao, Rita Nanni, la Tecnograph nelle persone di Filippo Picchio e Paola Andreuzzi per la professionalità e disponibilità.
L’evento è stato introdotto dal Dott. Riccardo Passagrilli. A seguire l’intervento della Sindaca Laura Pernazza: “Il Granaio è una grande realtà che si impegna per la promozione culturale del nostro territorio. Questa mattina, in occasione del convegno internazionale su Germanico, la dottoressa Alessandra Giumlia Mair ha argomentato i suoi studi citando alcune caratteristiche della nostra statua che la rendono un unicum a livello mondiale. Sempre stamattina ci è venuto a trovare, con la sua famiglia, il Dott. Bing Zhao Direttore del World Food Programme e abbiamo promosso il nostro territorio, ringrazio il Rotary Club Amelia-Narni e Terni per averci dato questa importante opportunità”.
La Dott.ssa Alessandra Giumlia Mair, esperta di metallurgia antica, ha affermato: “Sono venuta ad Amelia più volte per fare delle analisi sulla statua ed ho sempre avuto sorprese culturali. Mi sono interessata a questa magnifica statua e con Germanico ho trascorso circa due anni della mia vita. Alcuni aspetti erano da chiarire: struttura del corpo e corazza, perciò ho eseguito analisi sulla composizione del bronzo e sui frammenti distaccati che hanno confermato le precedente analisi eseguite dalla testa ai piedi. La composizione della corazza è diversa dalla composizione del corpo. Il tenore di stagno e piombo è bassissimo; questa statua di Germanico è unica loricata e doricata, non ne conosco altre con questo tipo di dorazione. Avete un unicum”.
Sono seguiti interventi di Nazzareno Novelli e Franco Bili testimoni del ritrovamento della statua. Al termine è stata letta una poesia in dialetto su Germanico composta dal maestro Ercoli.
La mostra è aperta al pubblico fino al 30 agosto 2019 nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al sabato ore 11:00-13:00 e 17:30-20:00; domenica ore 11:00-13:00.
Sede della mostra: “Il Granaio” Via della Repubblica, 65 – Amelia (TR).
La statua bronzea di Germanico è attualmente conservata presso il Museo Archeologico e Pinacoteca “E. Rosa” di Amelia (Piazza A. Vera, 10).
Foto di Manola Solfanelli