VERONA – Fondazione Arena presenta la Stagione Artistica 2018-2019, in programma dal 16 dicembre 2018 al 26 maggio 2019.
Dopo la conclusione positiva del Festival 2018 che ha confermato un’ottima risposta di pubblico e critica, Fondazione Arena rilancia per la stagione invernale al Teatro Filarmonico una programmazione di elevato livello che conferma un’offerta artistica di grande respiro a fianco del repertorio più popolare proposto in Arena.
In cartellone per la Stagione Lirica al Teatro Filarmonico cinque grandi titoli d’opera: La Bohème di Giacomo Puccini, Mefistofele di Arrigo Boito, Don Pasquale di Gaetano Donizetti, Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, Il Maestro di cappella di Domenico Cimarosa proposto insieme a Gianni Schicchi di Giacomo Puccini.
Il primo appuntamento è con La Bohème di Giacomo Puccini, in scena dal 16 al 31 dicembre 2018 nell’allestimento classico ed elegante di Giuseppe Patroni Griffi con scene e costumi di Aldo Terlizzi Patroni Griffi, inedito a Verona, creato per il centenario dal debutto del capolavoro pucciniano al Teatro Regio di Torino, con la direzione di Francesco Ivan Ciampa, trionfatore sul podio areniano di Carmen. L’opera, la cui vicenda inizia alla vigilia di Natale e prosegue tra i fiocchi di neve alla Barriera d’Enfer, concluderà il 2018 e darà il benvenuto al nuovo anno: alle quattro date in abbonamento – 16, 18, 20 e 23 dicembre – si aggiungono infatti le due recite straordinarie fuori abbonamento del 29 e 31 dicembre.
La Stagione Lirica inaugura ufficialmente domenica 27 gennaio con Mefistofele di Arrigo Boito, di cui ricorre il centesimo anniversario della scomparsa, in scena per 4 recite fino al 3 febbraio. Il capolavoro assoluto del grande musicista, poeta e drammaturgo padovano è una personale lettura del Faust goethiano: un tempo appuntamento frequente delle stagioni estive areniane, dopo ben quarant’anni di assenza dai palcoscenici veronesi è una rarità imperdibile. Regia, scene e costumi dell’allestimento del Teatro Verdi di Pisa in coproduzione con Modena e Piacenza portano la firma di Enrico Stinchelli che ricrea il “regno delle favole” evocato da Mefistofele con un clima sospeso delicato, elegante e sensuale e teso al bello. Sul podio è impegnato Renato Balsadonna, direttore dal curriculum internazionale.
Dal 24 febbraio al 3 marzo, Don Pasquale di Gaetano Donizetti corona il carnevale 2019 con un elegante e sapiente sorriso: l’allestimento di Fondazione Arena è firmato dall’attore e regista Antonio Albanese in una delle sue rarissime incursioni nel mondo dell’Opera, avvenuta nel 2013. Il dramma buffo donizettiano conta per 4 recite sulle originali scene di Leila Fteita e i costumi di Elisabetta Gabbioneta, per la direzione di Alvise Casellati, direttore residente del Teatro Carlo Felice di Genova e talento italiano in ascesa.
Segue dal 31 marzo al 7 aprile Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, altro titolo importante del Novecento ma oggi poco rappresentato in Italia. A trent’anni dall’ultima edizione al Teatro Filarmonico di Verona, il titolo più ricco e fortunato di Cilea va in scena per 4 recite nell’allestimento di Ivan Stefanutti, che firma regia, scene e costumi, diretto da Massimiliano Stefanelli.
Altri due titoli completano la Stagione Lirica, capolavori separati da 130 anni di storia ma uniti dal fil rouge della commedia musicale in un inedito dittico in scena per 4 recite dal 19 al 26 maggio: Il Maestro di cappella di Domenico Cimarosa, mai rappresentato a Verona, e Gianni Schicchi, atto unico di Giacomo Puccini dal successo intramontabile. L’allestimento torinese è firmato da Vittorio Borrelli ed è diretto dal giovanissimo veronese Alessandro Bonato, che a soli 23 anni fa il suo debutto con Fondazione Arena dopo essere stato tra i vincitori della Malko Competition, il più importante concorso internazionale di direzione d’orchestra che si tiene ogni tre anni a Copenaghen.
Come preludio di una ricca Stagione Sinfonica, articolata dall’11 gennaio al 18 maggio 2019, Fondazione Arena di Verona vuole invitare il suo pubblico ad un concerto straordinario fuori abbonamento domenica 9 dicembre alle 16.30, realizzato in collaborazione con Verona Lirica. Si tratta di un appuntamento eccezionale che rinnova la collaborazione di Fondazione Arena con le associazioni del territorio veronese, offrendo al pubblico un programma al prezzo speciale di € 10,00 (€ 7,50 per i tesserati Verona Lirica).
Con l’anno nuovo, si ritorna nell’elegante cornice del Teatro Filarmonico di Verona, dove verranno proposti sei concerti con protagonisti direttori e solisti di prestigio internazionale.
Con il primo appuntamento di venerdì 11 gennaio alle 20.00 con replica sabato 12 alle 17.00, Fondazione Arena dà ufficialmente il via alla Stagione Sinfonica proponendo al suo pubblico una delle pagine più celebri e apprezzate di Gustav Mahler, la Sinfonia n. 5 in do diesis minore, sotto la direzione di Gustav Kuhn, Maestro dalla carriera internazionale.
Per il secondo concerto dell’8 e 9 febbraio torna sul podio del Filarmonico Roman Brogli-Sacher, impegnato in un ricco programma che spazia da Mahler a Donizetti, da Bassi a Wagner, con la voce solista del basso Andrea Mastroni. Apriranno il concerto Kindertotenlieder e Rückert-Lieder del compositore austriaco, mentre il Concertino per clarinetto e orchestra in si bemolle maggiore vedrà protagonista Giampiero Sobrino, primo clarinetto dell’orchestra areniana, impegnato anche nel brano successivo, Fantasia su temi di Rigoletto per clarinetto e orchestra di Luigi Bassi. Chiudono il concerto Il Coro Nuziale da Lohengrin di Wagner e Die Meistersinger von Nurnberg, Silentium-Silentium!.
Per terzo appuntamento, in programma l’1 e 2 marzo, Francesco Ommassini guida al pianoforte Roman Lopatynskyi il secondo assoluto del concorso “Città di Verona” nel Quarto Concerto di Rachmaninov e il giovane violoncellista Edgar Moreau nel Concerto per violoncello e orchestra in mi minore op. 85 di Edward Elgar.
Accanto alla tradizionale offerta concertistica, si rinnova per il secondo anno l’appuntamento fuori abbonamento al Teatro Ristori venerdì 8 marzo alle 20.30, con replica sabato 9 marzo alle 17.00, in un progetto di collaborazione tra le due importanti realtà cittadine. L’Orchestra della Fondazione Arena di Verona sarà diretta da Timothy Brock, direttore-compositore specialista di colonne sonore per il cinema muto e non solo, per il terzo appuntamento della rassegna Luci della città proposta dal Teatro Ristori, che prosegue il ciclo “Suonando Chaplin”, già felicemente accolto nelle ultime stagioni. Sarà un omaggio al grande divo del XX Secolo Charlie Chaplin, con la proiezione del film Luci della città (City Lights) e l’esecuzione integrale dal vivo della colonna sonora originale restaurata dallo stesso Brock.
La Stagione Sinfonica prosegue quindi il 12 e 13 aprile: Alpesh Chauhan dirige l’Ouverture Ruy Blas Opus 95 di Mendelssohn insieme alla Fantasia Corale in do minore op. 80 per pianoforte, soli, coro e orchestra, di Beethoven che vede impegnato al pianoforte Edoardo Maria Strabbioli. Termina il concerto la Sinfonia n. 2 op. 52 in si bemolle maggiore “Lobgesang” (Canto di lode) di Felix Mendelssohn.
Il 3 e 4 maggio è la volta del concerto-spettacolo Big Nightmare Music proposto dal duo Igudesman & Joo formato dal violinista russo Aleksej Igudesman e dal pianista anglo-coreano Hyung-ki Joo. Lo spettacolo fa scoprire le esuberanti potenzialità della musica classica unita alla cultura popolare, per raccontare la musica classica all’insegna della comicità.
L’ultimo appuntamento della Stagione Sinfonica, il 17-18 maggio, dal titolo Songs! Scent of swing, vedrà protagonisti il Coro dell’Arena di Verona insieme ad un quintetto d’archi, un pianoforte e una batteria e saranno diretti da Vito Lombardi in un imperdibile appuntamento dal sapore swing all’interno di celebri colonne sonore.
La Stagione Artistica vedrà impegnati l’Orchestra, il Coro – diretto per la quarta stagione consecutiva da Vito Lombardi – e i Tecnici dell’Arena di Verona.
La vendita degli abbonamenti della Stagione Lirica con diritto di prelazione (conferme abbonati Stagione 2017-2018) inizia mercoledì 31 ottobre 2018 e prosegue fino a sabato 17 novembre, mentre i nuovi abbonamenti possono essere sottoscritti a partire da martedì 20 novembre fino ad esaurimento della disponibilità. I prezzi degli abbonamenti vanno da € 42,00 a € 225,00 in base al settore prescelto.
Oltre agli abbonamenti tradizionali si segnala la formula aperta Carnet 3 ingressi – da € 40,50 a
€ 159,00 – che permette di costruire una propria agenda di appuntamenti con gli spettacoli proposti da Fondazione Arena al Teatro Filarmonico. Infatti, superando la modalità del turno e del posto fisso, il carnet permette di scegliere trasversalmente tra tutte le recite in programma e di utilizzare i tagliandi uno per volta o globalmente, per una o più serate, risparmiando così sull’acquisto del singolo biglietto. I biglietti per le due recite fuori abbonamento de La Bohème saranno in vendita da mercoledì 31 ottobre 2018 fino ad esaurimento della disponibilità, mentre biglietti e Carnet per tutti gli spettacoli in cartellone saranno disponibili a partire da martedì 11 dicembre.
La vendita degli abbonamenti per la Stagione Sinfonica con diritto di prelazione (conferme abbonati Stagione 2018) inizia martedì 13 novembre 2018 e prosegue fino a venerdì 7 dicembre, mentre i nuovi abbonamenti possono essere sottoscritti a partire da martedì 11 dicembre fino ad esaurimento della disponibilità. I prezzi degli abbonamenti variano da € 40,00 a € 101,00. Quest’anno viene inoltre proposto il nuovo Carnet da 4 concerti, con prezzi che vanno da € 34,00 a € 82,00 e la possibilità di scegliere 4 date a piacimento all’interno della Stagione Sinfonica. La vendita dei biglietti per i singoli Concerti, del Concerto al Teatro Ristori e dei Carnet 4 concerti avrà inizio lunedì 7 gennaio 2019.
È possibile acquistare abbonamenti, biglietti e Carnet presso la Biglietteria dell’Arena di Verona in Via Dietro Anfiteatro 6/B, 37121 Verona oppure inviando mail a biglietteria@arenadiverona.it.
Si ricorda infine che rinnovando o sottoscrivendo un abbonamento al Teatro Filarmonico si avrà diritto ad una tariffa speciale (circa il 30% di sconto) per acquistare un biglietto l’Arena di Verona Opera Festival 2019.
Foto gentilmente concessa