SORIANO NEL CIMINO – La cinquantunesima edizione della Sagra delle Castagne è andata in archivio nel segno del successo di pubblico e della soddisfazione degli organizzatori, confermandosi – al di là del nome che a una prima lettura potrebbe suonare riduttivo – come una grande manifestazione storico-rievocativa in grado di attirare migliaia di visitatori da tutta Italia e oltre. Non a caso, infatti, l’Ente Sagra delle Castagne ha scelto come hashtag ufficiale della festa #Nonchiamatelasolosagra, a rimarcare il carattere tutt’altro che paesano dell’evento.
Nei tre fine settimana di ottobre interessati dalla Sagra delle Castagne, coincisi con splendide condizioni meteorologiche, le quattro contrade sorianesi – Papacqua, Rocca, San Giorgio, Trinità – sono state coinvolte nelle varie manifestazioni in programma, sfidandosi tra loro in quel clima di rivalità ma anche di senso di appartenenza così radicato in tradizioni di questo tipo: il Palio delle Contrade, i giochi popolari, il Convivium Secretum, gli spettacoli in piazza, la rievocazione “Soriano tra storia e leggenda” e il corteo storico “Soriano e i suoi rioni” che ha sfilato per le vie della cittadina con i suoi oltre 700 figuranti in costume. Un evento, quest’ultimo, a cui hanno assistito anche personaggi celebri come Kim Rossi Stuart, Ilaria Spada, Tiberio Timperi e che ha visto l’esibizione della Fanfara della Polizia di Stato.
Tra gli altri appuntamenti che hanno contraddistinto la Sagra delle Castagne, il premio nazionale “Vojola d’oro”, assegnato quest’anno a Costanza Calabrese (giornalista TG5), Iovina Santini e Francesco Bracci; “Il Castello dei Sapori”, un weekend al Castello Orsini interamente dedicato ai prodotti enogastronomici della Tuscia; la Giornata nazionale del camminare che ha visto l’arrivo di associazioni escursioniste da varie regioni e molto altro ancora.
“Si ringrazia il Comune di Soriano nel Cimino – dichiara Antonio Tempesta, Presidente dell’Ente Sagra delle Castagne – e tutte le istituzioni e realtà locali che hanno collaborato all’ottima riuscita della nostra festa. Ringrazio in particolare il Prefetto di Viterbo Giovanni Bruno, il Questore Massimo Macera e il Vescovo Romano Rossi che sono stati graditi ospiti delle nostre manifestazioni. L’impegno dell’Ente Sagra e delle quattro contrade sorianesi dura tutto l’anno per garantire una Sagra delle Castagne sempre più interessante, avvincente e conosciuta, che ormai è diventata un punto di riferimento per Soriano e per tutta la Tuscia. Ora, al lavoro per l’edizione numero 52”.