Homepage CULTURA Serata d’onore per Enrico Caruso e Giacomo Puccini

    Serata d’onore per Enrico Caruso e Giacomo Puccini

    5:49 am
    SHARE

    TORRE DEL LAGO PUCCINI / VIAREGGIO (LU) – Ancora un omaggio a Enrico Caruso dal Festival Puccini con il concerto “Serata d’onore” in programma mercoledì 23 agosto (ore 21.15) presso l’Auditorium Enrico Caruso. Una serata tra musica, immagini e racconti che traccerà il profilo del grande tenore in rapporto a Puccini e alla sua musica.

    La serata vedrà protagonista l’Orchestra del Festival Puccini e gli artisti della Puccini Festival Academy, Francesca Mannino, soprano, Marianna Mappa, soprano, YuJie Zhou, soprano, Carlo Eugenio Raffaelli, tenore, Choi Seung Pil, basso, guidati dalla bacchetta di Fabio Maestri, mentre il drammaturgo e scrittore Simone Dini Gandini accompagnerà il pubblico con narrazioni della gloriosa vicenda artistica di Enrico Caruso interprete dei capolavori pucciniani. Fu Caruso a tenere a battesimo a New York la Fanciulla del West. Il racconto di Simone Dini Gandini non poteva però, non partire da quell’estate del  1897 quando quel ragazzotto di soli 24 anni  che ancora in pochi conoscevano scese alla stazione di Torre del Lago. Un incontro determinante per la carriera del giovane artista napoletano cresciuto tra i vicoli di Napoli ma che con il suo intuito, la sua intelligenza e la sua arte determinò la nascita della  moderna figura della star; un artista che nonostante gli ingaggi milionari, rimarrà sempre un ragazzo dei vicoli di Napoli, senza mai dimenticare le proprie radici e che in America, si esibiva gratisper gli emigranti, per gli ultimi di Brooklyn e di Little Italy. Il titolo del concerto è mutuato dalla serata d’onore per il tenore Enrico Caruso che il teatro Goldoni di Livorno organizzò il 29  luglio del 1897. Fu in quella occasione di grande successo che il Teatro Goldoni annunciò, poi, l’intenzione di mettere in scena La Bohème di Giacomo Puccini. L’impresario Lisciarelli, fiutando questo annuncio come una importante opportunità economica, decise di scritturare Caruso, giovane con poca esperienza ma non esoso nelle richieste, in luogo del tenore previsto. Ma Puccini avrebbe accettato di far interpretare Rodolfo da un giovane sconosciuto?

    Lo scopriremo dai racconti di Simone Dini Gandini che si è documentato sul rapporto tra Caruso e Puccini attingendo anche ai documenti dell’archivio del Museo Puccini di Torre del Lago scovando anche immagini inedite, gentilmente messe a disposizione dalla Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini e che saranno mostrate nel corso della serata. In programma brani tratti dai capolavori pucciniani. Introdurrà la serata Daniele Maffei.