VITERBO – Sabato 15 luglio, in orario serale, Salvo Ficarra e Valentino Picone a distanza di sei anni sono tornati a Viterbo per presentare La stranezza di Roberto Andò (film vincitore di quattro David di Donatello che li ha visti coprotagonisti insieme a Toni Servillo) e hanno incontrato il pubblico della manifestazione.
Il film, ambientato in Sicilia nel 1920, narra di un immaginario incontro tra Luigi Pirandello (Servillo) e due teatranti amatoriali (Ficarra e Picone).
L’ottantesimo compleanno Giovanni di Verga è l’occasione per un ritorno in Sicilia di Pirandello.
All’arrivo a Girgenti incontra Nofrio e Bastiano, due becchini che per diletto praticano anche il teatro. Pirandello ne spia le prove e assiste alla prima della loro nuova farsa: La trincea del rimorso. Durante la recita accade un evento imprevisto che costringe il duo a interrompere la rappresentazione. In sala l’atmosfera vira dal comico al tragico e si trasforma in una resa dei conti in cui a confrontarsi sono la platea e gli attori. Sarà proprio questo evento ad ispirare Pirandello per la stesura di una delle sue opere più famose.
Dopo nove giorni di proiezioni e incontri l’estate del cinema del Tuscia Film Fest si sposterà in alcune delle location più suggestive della provincia di Viterbo.
Domenica 16 luglio a Civita di Bagnoregio è stata inaugurata la mostra Sorrentino’s Stories. Fotografie di Gianni Fiorito che è ospitata nel Museo Geologico di Palazzo Alemanni fino al 7 gennaio 2024.
Da L’uomo in più fino a È stata la mano di Dio, da La grande bellezza alle serie televisive The Young Pope e The New Pope: il racconto di oltre venti anni di carriera attraverso gli scatti dello storico fotografo di scena del regista napoletano. Un percorso di sessantuno foto che è partito dai personaggi, per passare ai luoghi, ai set e ai backstage delle opere di Paolo Sorrentino.
Venerdì 21 luglio al Museo dei Portici di Viterbo sarà inaugurata la mostra Tuscia, la terra del cinema, un’esposizione che narrerà con foto e video la storia del rapporto tra grande schermo e la provincia di Viterbo.
Il 25 e il 26 luglio ci si sposterà poi a Soriano nel Cimino per una due giorni dedicata al rapporto tra la provincia di Viterbo e cinema italiano e internazionale.
Il Sacro Bosco di Bomarzo ospiterà sabato 5 agosto la proiezione speciale di Bones and all di Luca Guadagnino – che sarà ospite della serata nell’arena allestita nella zona del Tempio – e una passeggiata / racconto sulle orme di Vicino Orsini con protagonista Stefano Fresi.
Infine mercoledì 23 agosto – grazie alla partnership con il Consorzio Teatro Tuscia – appuntamento al teatro romano di Ferento di Viterbo con il concerto The Magical Music of Harry Potter della Magical Film Orchestra.
Le prevendite dell’arena di Piazza San Lorenzo a Viterbo e della proiezione speciale del Sacro Bosco di Bomarzo sono disponibili sul sito del Tuscia Film Fest e presso il Museo Colle del Duomo e del Museo dei Portici di Viterbo.
Il Tuscia Film Fest è organizzato dall’Associazione Cineclub del Genio di Viterbo in collaborazione con l’Italian Film Festival Berlin. Tra i partner istituzionali e non della manifestazione: MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Lazio, Comune di Viterbo, ANCE Viterbo, Confartigianato Imprese Viterbo, Comune di Bagnoregio, Casa Civita, Comune di Soriano nel Cimino, Sacro Bosco di Bomarzo, In arte Vicino, Teatro Romano di Ferento.