ROMA – Sabato 10 Marzo circa 2000 Testimoni di Geova provenienti da Viterbo e provincia, Civitavecchia, Bracciano, Orbetello e Manciano, si daranno appuntamento presso la Sala Assemblee di Roma (Piazzale Hegel 80) per uno dei loro tre incontri annuali. Sarà sviluppato il tema: “Non smettiamo di fare ciò che è eccellente”.
Durante la vita di tutti i giorni, sin dall’età prescolare, siamo sottoposti a pressioni, sfide, atti di bullismo e prepotenze. Vale la pena comportarsi seguendo l’esempio del Cristo di “fare del bene verso tutti?” Fare “ciò che è eccellente” sembra ogni giorno più difficile. Il tema di questo incontro è tratto da un passo biblico della lettera dell’apostolo Paolo ai Galati e riveste particolare interesse in una società così concentrata sui propri interessi, da perdere di vista i valori cristiani.
Tra i numerosi soggetti all’ordine del giorno troviamo:
Usiamo saggiamente i social network;
Scegliamo divertimenti sani;
Investiamo in un futuro sicuro;
Continuiamo a operare ciò che è bene verso tutti;
Facciamoci guidare dai principi biblici.
Nella tarda mattinata ci sarà la cerimonia del battesimo. Dopo un emozionante discorso i fedeli renderanno pubblica la decisione di dedicare la propria vita a Dio con la completa immersione in acqua. È previsto anche un discorso rivolto a coloro che per le prime volte assistono ad un evento simile. Si intitola: “Non prendiamo in giro Dio” e sarà pronunciato alle ore 13:30.
Una giornata di impegno comune per sottolineare, ancora una volta, quanto la Bibbia sia più che mai attuale e utile per dare valore alla propria vita e a quelli che ci sono accanto. L’intero programma è consultabile sul sito web ufficiale dei Testimoni di Geova, al seguente indirizzo:
https://www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/programma-assemblea-2018-co/fare-cio-che-e-eccellente/
L’Ingresso è gratuito e come sempre non si fanno collette. I testimoni di Geova in Italia sono 255 mila e si riuniscono in quasi tremila comunità. Per ulteriori informazioni si può consultare JW.ORG il sito dei Testimoni di Geova accessibile in oltre novecento lingue.
Foto gentilmente concessa