LEROS – Giunge notizia del ritrovamento di resti umani insieme ad alcuni bottoni di uniforme del Regio Esercito Italiano, una pipa spezzata ed un pettine. I poveri resti che sono stati inviati alla Polizia dell’isola di Kalymnos, sono stati scoperti nei pressi di un bunker dell’Esercito Ellenico in località Kritoni (Agia Marina).
Si ritiene possa essere la tomba del Ten. Art. Antonio Lo Presti, comandante della Batteria 211 sita sul Monte Rachi (Rahi) fucilato dai paracadutisti tedeschi. A distanza di 77 anni da quei tragici avvenimenti, questa scoperta ci riporta drammaticamente indietro a quei giorni del 1943 ed alla successiva sconfitta delle forze anglo italiane presenti nell’isola il 16 novembre 1943. Le perdite italiane furono di 87 caduti e 167 dispersi mentre 12 ufficiali (tra cui appunto Lo Presti) furono fucilati nonostante si fossero arresi, violando sia la Convenzione di Ginevra che ogni etica morale. Non possiamo neppure dimenticare la deportazione di migliaia di militari italiani non solo da Leros ma da tutte le isole del Dodecaneso e Creta, questa deportazione causò migliaia di vittime nei naufragi delle navi Doninzetti, Sinfra, Oria, Petrella e molte altre. Ci auguriamo che quel valoroso ufficiale possa ora avere una degna sepoltura nel Sacrario dei Caduti Oltremare di Bari tramite Onorcaduti.
Per approfondimenti sulla Battaglia di Lero consultare le pagine https://www.dodecaneso.org/?s=battaglia+di+lero
Fonte: https://www.dodecaneso.org/
