CIVITAVECCHIA – 10 marzo, all’IIS Stendhal giornata all’insegna della “Ripartenza… A tavola con il produttore”. La prima parte della manifestazione si è tenuta presso l’Auditorium della scuola con l’apertura musicale eseguita da L’arte del Canto del Maestro Armando Caforio.
Le presentatrici Valeria Ceccarini, Sally Giustini e Natalia Urbani studentesse dell’indirizzo tecnico per il Turismo Croce insieme al Dirigente scolastico Prof.ssa Vincenza La Rosa hanno condotto gli interventi dei convenuti. La Dirigente Prof.ssa La Rosa ha introdotto il tema centrale della giornata, ovvero riflessioni e idee sui prodotti del nostro biodistretto e il ruolo centrale degli studenti dell’Istituto Stendhal. Gli interventi si sono soffermati sulla produzione, la tutela e la conservazione di prodotti tipici del nostro territorio che sono sempre più valorizzati dai produttori attraverso la continua ricerca e una lunga sperimentazione che ha di nuovo dato vita ai prodotti autoctoni tipici del territorio che sono la nostra tradizione. Si è parlato di come tale promozione possa dare vita a vari tipi di turismo: enogastronomico, di prossimità, culturale, sostenibile ed esperienziale e di come valorizzare tale settore nel circuito crocieristico.
Durante il dibattito si sono susseguiti gli interventi di Stefano De Paolis della tenuta Gattopuzzo, trait d’union tra l’Istituto Stendhal e tutti i partner del progetto “La Ripartenza … A tavola con il produttore”, il sindaco di Civitavecchia Avv. Ernesto Tedesco, l’Assessore all’Istruzione Dott.ssa Simona Galizia, la Sig.ra Damiria Dalmirani dell’Università agraria di Civitavecchia, il presidente Daniele Cimaroli dell’Università agraria di Allumiere, il Presidente dell’Università agraria di Tolfa Giulio Onori e Fabio Gagni consigliere delegato dell’Università agraria di Tarquinia che ha donato alla scuola una targa Olitar della famiglia Scibilia, il Direttore Coldiretti di Viterbo Dott. Elvino Pasquali, la Presidente della Fondazione Cariciv, Prof.ssa Gabriella Sarracco e la Pro Loco con la Presidente Dott.ssa Maria Cristina Ciaffi, CSP con il Presidente Avvocato Fabrizio Longarini e il Direttore Dott. Paolo Iarlori.
Le studentesse hanno concluso affermando che il territorio del biodistretto è prestigioso da ogni punto di vista da quello storico, abbiamo testimonianze che risalgono alla Preistoria, quello naturalistico, la varietà dei paesaggi, degli ecosistemi fino a quello enoganostronomico che è la sintesi di una tradizione che viene da lontano. La ripartenza si deve fondare su tre parole chiave: Scuola – Territorio e Turismo.
Inoltre, hanno salutato i ristoratori Dolce e salato, Tarta, Red carpet, Estro, N’Amo, Hotel San Giorgio, Lo Stuzzichino Taverna dell’Olmo, Taberna Leandra e 80fame.
In questa occasione si è voluto ricordare con sincero affetto e stima Fabrizio Traini titolare de Lo Stuzzichino, personaggio importante nella ristorazione civitavecchiese e, fondamentale, per la storia del nostro Istituto.
La manifestazione a questo punto è entrata nel vivo e si è trasferita presso la Sala Molinari dell’Istituto. Gli ospiti, accolti dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Vincenza La Rosa e dagli studenti dell’indirizzo professionale Alberghiero “Lucio Cappannari”, Chiara del Giudice e Alice Urrai della classe 3AE, Azzura Caponi della 3BS e Niccolò Soro e Ilaria Superchi della 2A. Gli studenti hanno illustrato il menù e i prodotti utilizzati per le preparazioni dei loro compagni della 2A, 3Bs e della 5Be che guidati e diretti dagli insegnanti, Prof.ssa Feriozzi, Prof. Delorenzi, Prof. Saviano e Prof. Contino, hanno preparato ed allestito per gli ospiti uno straordinario buffet.
Le preparazioni hanno utilizzato e valorizzato le materie prime del territorio che i “produttori” hanno messo a disposizione. La pasta “Etruschella” è la pasta pregiata di semola di grano duro locale, prodotta dai soci dalla Cooperativa Pantano di Tarquinia. L’Università Agraria di Allumiere ha messo a disposizione la pasta di grani antichi della varietà Senatore Cappelli e tutta la carne a testimonianza dell’impegno volto alla realizzazione di prodotti di alta qualità, garantita da coltivazioni e allevamenti biologici allo stato brado e dalla giusta coniugazione tra tradizione e innovazione. Anche tutte le verdure ed i legumi sono del territorio. Le verdure provengono dalla centrale ortofrutticola di Tarquinia dove la produzione avviene seguendo i disciplinari regionali di produzione integrata che danno garanzia di prodotti sani e controllati. I legumi, invece, arrivano proprio da Civitavecchia, dal Podere Loriana. È sempre in territorio Etrusco, nella località denominata “Pian D’Organi” da dove provengono i formaggi di oggi, luogo in cui la cultura nuragica della famiglia Podda si è intrecciata indissolubilmente a quella etrusca. Anche l’eccellente l’Olio EVO “OLITAR” in particolare, l’ultimo nato “Don Angelo”, discende da una lunga tradizione familiare e del territorio che, oltre arricchire piatti salati, in questa occasione, è stato usato anche nella torta al cioccolato.
Direttamente dal bio-distretto della Maremma etrusca e monti della Tolfa arriva il miele dall’azienda “Le api” ed, infine, l’immancabile pane giallo di Allumiere del panificio Pistola, affidabile compagno delle preparazioni salate, ma oggi protagonista anche della torta al caramello.