CIVITAVECCHIA – In data 8 luglio 2019 il Sindaco Avv. Ernesto Tedesco ha scritto in Regione, al Presidente Nicola Zingaretti e all’Assessore alla gestione dei rifiuti Massimiliano Valeriani, per richiedere chiarimenti sull’arrivo dei rifiuti di Roma.
Si trasmette di seguito il testo integrale:
“Egregio Presidente,
in relazione all’ordinanza in oggetto, mi vedo costretto a far rilevare innanzitutto il fermo disappunto dell’intera Città di Civitavecchia per il mancato coinvolgimento delle istituzioni cittadine nell’individuazione della soluzione, peraltro temporanea, descritta nel provvedimento.
Questa amministrazione non ha ricevuto alcuna comunicazione in merito, avendo appreso della sua ordinanza attraverso la stampa e i social, ordinanza che incide fortemente sugli interessi ambientali della nostra città, la quale non può certo farsi carico delle mancanze gestionali del Comune di Roma in tema di rifiuti.
E’ del tutto evidente che una città come la nostra, già gravata da problematiche di natura ambientale e sanitaria che tanta preoccupazione destano nella popolazione, non può accettare che decisioni di tale portata siano calate dall’alto senza alcuna condivisione, pur sulla base di un eventuale mero rapporto di natura privatistica con una società operante sul territorio.
A tal proposito, ritengo doveroso che la Regione si rapporti con il Comune al filo di fornire almeno tutti i dati e le informazioni necessarie alla corretta valutazione dell’impatto ambientale e sulla salute, della cui tutela il Sindaco è allo stesso tempo primo garante e responsabile.
Alla luce di quanto esposto, sono a richiedere con la massima urgenza che la Regione fornisca chiarimenti in merito ai seguenti punti, relativamente ai rifiuti da conferire presso la discarica sita nel Comune di Civitavecchia:
- quantità, qualità e provenienza dei materiali trasportati giornalmente e settimanalmente;
- invaso di destinazione individuato presso la discarica “Fosso di Crepacuore”;
- volumetrie autorizzate e capacità residua della discarica di cui sopra;
- numero di trasporti previsti anche in termini di giorni e orari di conferimento;
- tipologia di mezzi utilizzati per il trasporto e relativo impatto sulla qualità dell’aria;
- eventuale pianificazione del percorso effettuato dai mezzi al fine di garantire il minor impatto ambientale;
- misure di sicurezza adottate per prevenire eventuali dispersioni del carico;
- garanzie in merito ai controlli ab origine e in situ sulla rispondenza delle quantità e della tipologia di materiali trasportati.
In aggiunta si richiede esplicita garanzia in merito alla temporaneità del provvedimento, dal momento che questa amministrazione rivendica la possibilità di pianificare una gestione autonoma dei rifiuti in termini di trattamento e smaltimento e di poter fruire della totalità degli spazi deputati al conferimento presenti sul territorio cittadino.
Resta salva la facoltà di questa amministrazione di dar corso nei modi, nelle forme e nei termini di legge ad ogni azione a tutela degli interessi cittadini”.