VITERBO – “Abbiamo la concreta possibilità di sviluppare ed applicare strategie alternative alla chimica di sintesi, avvalendoci di nanotecnologie green, per la protezione delle malattie delle piante e degli alimenti’ così Giorgio M. Balestra, docente di patologia vegetale dell’Università della Tuscia, editore assieme all’Ing. Elena Fortunati, del libro pubblicato in questi giorni dalla casa editrice Elsevier dal titolo ‘Nanotechnology-Based Sustainable Alternatives for the Management of Plant Diseases’. Il volume evidenzia, assemblando ricerche e studi dei ricercatori dell’Università della Tuscia e di molti altri gruppi di ricerca nel mondo, delle enormi proprietà e potenzialità dei nanomateriali ecsostenibili, per la protezione delle piante e degli alimenti.
Nel libro si evidenziano i pericoli derivanti da batteri, funghi, virus, insetti, per semi, piante, frutti e per le differenti produzioni agroalimentari, raccogliendo le più recenti strategie a ridotto impatto ambientale. L’obiettivo principale è stato quello di porre un focus particolare rispetto al controllo dei microrganismi patogeni per le piante e nel settore dell’imballaggio agroalimentare. Ad oggi, il controllo dei patogeni vegetali nelle piante e negli alimenti è per lo più effettuato utilizzando molecole chimiche e processi termici, ma l’applicazione delle nanotecnologie a materiali di origine naturale, risulta attualmente un potente strumento in grado di aiutare in questa complessa serie di sfide. I progressi nella scienza dei materiali hanno portato al rapido sviluppo della nanotecnologia che ha un grande potenziale per migliorare la protezione delle piante e la sicurezza alimentare come potente strumento per la somministrazione e il rilascio controllato di molecole antimicrobiche di origine naturale. Le caratteristiche principali e peculiari di questo libro sono quelle di analizzare e disporre delle informazioni relative alle strategie di protezione sostenibili, adottando un approccio su scala nanometrica per la gestione delle malattie delle piante e dei danni biotici sugli alimenti freschi; raccogliere le recenti scoperte ed applicazioni pratiche delle strategie di protezione delle piante basate su nanotecnologie green per combattere i microrganismi agenti di malattia e per migliorare la durata di conservazione degli alimenti; valutare le principali sfide della produzione di agrofarmaci green basati sulle nanotecnologie su larga scala, ed è consigliato per studenti, ricercatori e ingegneri dei materiali. Inoltre, questo libro risulta una preziosa fonte di informazioni sugli aspetti di sicurezza agroalimentare per l’opinione pubblica, i consumatori ed i governi di tutto il mondo.