ROMA – Con le sue oltre 200 colonne di granito e porfido, è il più grande edificio sacro conosciuto dell’antica Roma: dedicato a Venus Felix – madre dell’eroe Enea, progenitrice di Augusto e quindi capostipite della famiglia imperiale – e alla dea Roma Aeterna, la personificazione della città, il Tempio di Venere e Roma è tornato finalmente al suo antico splendore grazie alla collaborazione tra il Parco archeologico del Colosseo e la maison Fendi, che ha contribuito con un finanziamento di 2,5 milioni di euro.
I lavori di restauro da poco terminati sono durati 15 mesi e hanno interessato l’apparato architettonico e decorativo delle celle delle due dee, valorizzati da un nuovo impianto di illuminazione. Il tempio è ora visitabile nella sua interezza ed è possibile accedere anche alla cella della dea Roma, per anni chiusa al pubblico. Il restauro è stato celebrato anche con un volume edito dalla casa editrice Electa, che unisce il reportarge fotografico dei lavori a immagini d’archivio e alle foto dello show Fendi Couture Fall/Winter 2019-2020 svoltosi proprio nel Tempio per omaggiare Karl Lagerfeld.