CIVITAVECCHIA – Alla chiusura dell’anno scolastico si fa il bilancio delle attività del Programma Operativo Nazionale che ha coinvolto quasi un centinaio di studenti in molte attività. “Abbiamo avviato ben cinque progetti” spiega la Dirigente Scolastica professoressa Stefania Tinti “con un impegno organizzativo molto importante”. La finalità generale delle attività, infatti, prevede un nuovo modo di concepire la scuola trasformandola in uno spazio di formazione globale, aperto e fruibile dagli studenti in orario extracurriculare. Così i ragazzi hanno potuto usufruire di un servizio di mensa per poter partecipare alle diverse attività. “Abbiamo avviato corsi di informatica, vela, atletica, conoscenza del territorio e metodologie di coltivazione biodinamica, grazie anche all’impegno di molti partner che ci hanno fornito gli esperti”. Infatti molte sono state le associazioni che hanno collaborato con l’Istituto Stendhal, dagli Amici della Darsena Romana alla Confraternita del Gonfalone. Tutti i corsi sono stati frequentati dai ragazzi con un entusiasmo che è andato oltre le aspettative degli insegnanti. Il corso di informatica, ad esempio, ha avuto grande seguito. “Gli studenti hanno grande dimistichezza con i cellulari ma conoscono poco i computer e le possibilità che la rete offre per la condivisione di materiali didattici, attraverso l’uso di piattaforme educative. Così come non ci aspettavamo la passione che hanno dimostrato nella coltivazione biodinamica, che ha portato ad un raccolto ricco o ancora nelle attività sportive come l’atletica”. E il successo è stato testimoniato dalle attività conclusive con una partecipazione davvero importante anche da parte delle famiglie e della comunità, come la presentazione della Chiesa dell’Orazione che i ragazzi hanno svolto con vera professionalità davanti ai compagni e ai genitori. Un momento entusiasmante è stata la mini crociera in barca a vela a Porto Ercole dove i ragazzi hanno potuto provare l’emozione di timonare e manovrare le barche messe a disposizione da Gli Amici della Darsena Romana.
Foto gentilmente concessa