UMBRIA / LAZIO – La Rete dei piccoli Musei di Umbria e Lazio, formata da: Museo Scuderia Traguardo e Palazzo Venturelli di Amelia, Museo della Grande Guerra e Antiquarium di Lugnano in Teverina, Museo dell’Ovo Pinto di Civitella del Lago, Museo Tipografia Silvio Pellico di Montefiascone, Museo Piero Taruffi di Bagnoregio, ospiteranno stampa italiana ed estera in un tour di due giorni alla scoperta dei Musei e dei territori che li ospitano.
In un territorio dove arte, cultura, enogastronomia e passione per i motori si fondono da lungo tempo, a cavallo tra due regioni dalla storia plurimillenaria, si snoda il percorso proposto alla scoperta di luoghi vicini ma inediti, che chiedono soltanto di essere scoperti ed apprezzati.
Un viaggio nel tempo a bordo di auto d’epoca e Ferrari porterà alla scoperta di arte, storia, sapori, prodotti locali di eccellenza che potranno essere conosciuti e graditi durante le degustazioni in programma durante il soggiorno.
L’appuntamento è ad Attigliano, per chi arriva via treno o A1, da dove, a bordo di auto d’epoca o Ferrari, inizierà il tour in terra umbra.
In Umbria si partirà alla volta di Amelia, antichissima città dai mille tesori. Il Museo Traguardo, figlio della grande tradizione motoristica di Amelia, che ospita una collezione di auto storiche, sarà la tappa di arrivo per l’accreditamento e la visita. Tra gli splendidi palazzi di Amelia spicca Palazzo Venturelli, dove verrà servita una colazione di benvenuto. Dimora nobiliare oggi adibita a struttura ricettiva, Palazzo Venturelli ospita al suo interno, nelle cantine, due differenti pavimentazioni a mosaico risalenti presumibilmente al II secolo d.C., il Museo del Vino, ed il salone cinquecentesco affrescato con immagini ritraenti i fasti della famiglia Venturelli e la città di Amelia.
Una sosta al Museo Archeologico Edilberto Rosa permetterà di ammirare, tra gli altri reperti, la splendida statua bronzea di Germanico del quale ricorre quest’anno di bimillenario della morte.
Dopo Amelia sarà la volta di Lugnano in Teverina, pittoresco borgo incantato impreziosito dalla splendida Collegiata di Santa Maria Assunta del XII secolo che ospita anche un importantissimo Museo della Grande Guerra, l’unico del genere non situato lungo la linea del fronte in nord Italia.
L’Antiquarium custodisce i reperti provenienti dal sito archeologico di Poggio Gramignano, emergenza archeologica di estremo interesse dove è stato rinvenuto un cimitero di bambini risalente al IV secolo dopo Cristo. A Lugnano in Teverina è presente anche la collezione mondiale di olivi, che ne annovera più di trecento specie diverse.
Atmosfere rinascimentali accoglieranno i visitatori ad Alviano, con il suo imponente castello il cui aspetto attuale è stato voluto dal condottiero e capitano di ventura Bartolomeo d’Alviano. Il castello ospita al suo interno anche un ricco Museo della Civiltà Contadina. Alviano, grazie alle sue caratteristiche ambientali, è anche importante sede di una oasi naturalistica del WWF.
Si raggiungerà poi Guardea dove, in un casale tipico, sarà possibile degustare una serie di prodotti d’eccellenza de “Le Terre dell’Infinito” ed ammirare il Castello di Poggio. Guardea custodisce tracce del passaggio di San Francesco che, quando era in visita in questi luoghi, riposava in una grotta, oggi meta di venerazione.
Dopo Guardea sarà la volta di Montecchio, dove, al centro dell’attenzione sarà l’olio e.v.o., una delle eccellenze del territorio.
A Civitella del Lago, piccolo borgo con splendida posizione panoramica sul lago di Corbara e la valle del fiume Tevere, sarà possibile visitare la mostra “Sulle tracce del genio: mappe e cosmografie ai tempi di Leonardo” a cura delle associazioni culturali CivitellArte, Roberto Almagià, Ovo Pinto. Quest’ultimo è un singolare Museo che ospita una collezione di uova dipinte originata dall’omonimo concorso giunto quest’anno alla sua XXXI edizione, che ha riportato in auge un’antica tradizione di decorare le uova durante il periodo pasquale.
A Castiglione in Teverina presso il Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari sarà la meta per la cena, per poi tornare a Guardea per il pernottamento.
Il giorno seguente sarà la volta del Lazio. Si partirà per Montefiascone dove sarà possibile visitare il Museo – Tipografia – Laboratorio didattico Silvio Pellico, dove ancora è possibile ammirare, in funzione, le antiche tecniche di stampa a caratteri mobili.
Costeggiando il Lago di Bolsena si arriverà a Bagnoregio con la sua pittoresca Civita, la città che muore. A Bagnoregio visita al Museo Piero Taruffi, dedicato al grande pilota ed ingegnere che ha legato indissolubilmente il suo nome con il fascino della 1000 Miglia, mentre nella suggestiva piazza di Civita sarà servito il pranzo – degustazione al quale seguirà il rientro ad Attigliano.
