GENOVA – Venerdì 29 aprile 2022 alle ore 16.00 Palazzo Spinola ospiterà la presentazione dell’importante lavoro monografico dedicato al pittore seicentesco Giulio Cesare Procaccini, frutto dello studio e delle ricerche di Hugh Brigstocke e Odette D’Albo. Edito da Allemandi, il prezioso volume aggiorna, arricchisce e dà conto del percorso pittorico di uno dei più significativi protagonisti della pittura italiana di primo Seicento, che tanta influenza ebbe anche sullo sviluppo della scuola genovese.
Bolognese di nascita ma lombardo a tutti gli effetti, Procaccini si distinse fin da subito per il suo approccio creativo e innovativo che lo condurrà ben presto a elaborare una pennellata a macchia, dalle suadenti tattilità e dall’innata forza espressiva. Prescelto dal mecenate Giovan Carlo Doria, dipinse moltissimo per la sua collezione determinando l’arrivo a Genova di un numero considerevole di suoi capolavori che resero manifesto, agli artisti genovesi, la portata della sua potenza figurativa e pittorica.
Il beneficio fu senz’altro reciproco: nel capoluogo ligure l’artista poté trovare grandi stimoli e svariate occasioni di aggiornamento – su tutte la conoscenza diretta dell’opera rubensiana che tanto lo affascinò – che gli permisero di raggiungere esiti di altissima qualità e pregio, come dimostra l’imponente Ultima cena conservata oggi nella controfacciata della Basilica dell’Annunziata del Vastato di cui il prezioso bozzetto – acquistato direttamente da Ansaldo Pallavicino negli anni Cinquenta del XVII secolo dagli eredi di Giovan Carlo Doria – è custodito da allora a Palazzo Spinola.
Nella splendida cornice della dimora di Pellicceria, venerdì 29 aprile 2022, dialogheranno con l’autrice, Gianluca Zanelli – direttore delle Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola –, Gelsomina Spione – docente presso l’Ateneo torinese – e Anna Manzitti, storica dell’arte.
Per partecipare all’incontro è necessario prenotarsi chiamando il numero 010.2705300, esibire il Super Green Pass e indossare la mascherina Ffp2.