NAPOLI – Lunedì 30 luglio, nell’Aula del Consiglio del Rettorato dell’Università di Napoli Federico II (Corso Umberto I), nell’ambito dell’ Accordo Quadro siglato nel febbraio 2017 tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Parco Archeologico di Pompei, la Fondazione Deloitte, avverrà la consegna del progetto di ricerca “Pompei Accessibile”, finalizzato allo studio di soluzioni per il miglioramento della fruizione, il restauro e la valorizzazione del sito archeologico di Pompei, con particolare riferimento alle Terme Suburbane.
Interverranno:
il Rettore Gaetano Manfredi, Università degli Studi di Napoli Federico II;
il Direttore Generale Massimo Osanna, Parco Archeologico di Pompei;
il Presidente Paolo Gibello, Fondazione Deloitte;
la Prof.ssa Arch. Renata Picone, Professoressa Ordinaria del Dipartimento di Architettura e Direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’Università di Napoli Federico II, coordinatrice del Progetto.
Il progetto di ricerca sperimentale, finanziato dalla Fondazione Deloitte, mira all’implementazione della fruizione all’area archeologica di Pompei, in linea con la politica di accessibilità già avviata dal Parco archeologico con il percorso “Pompei per tutti” (itinerario di visita facilitato per persone con difficoltà motoria) allo scopo di consentire a chiunque, senza esclusioni e senza barriere, di poter fruire del patrimonio archeologico comune.
Il progetto Pompei Accessibile. Linee guida per una fruizione ampliata del sito archeologico ha coinvolto fin dal 2011 un gruppo di ricerca, composto da circa trenta docenti e giovani studiosi del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II che ha analizzato soluzioni per l’accessibilità, il restauro e la valorizzazione delle Terme Suburbane di Pompei.
Nell’ambito dell’Accordo Quadro tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II, la Soprintendenza Archeologica di Pompei (oggi Parco Archeologico di Pompei), siglato nel febbraio 2015, la Fondazione Deloitte ha offerto il suo contributo per finanziare una fase di ricerca sperimentale che giunge a conclusione e una fase, successiva, di realizzazione degli interventi di restauro e valorizzazione delle Terme Suburbane.
La prima fase di attuazione del progetto di ricerca è stata realizzata da un gruppo di docenti e giovani studiosi del Dipartimento di Architettura, che hanno realizzato gli esiti che lunedì verranno presentati. Il percorso, all’interno di un più vasto disegno complessivo è stato articolato per ambiti strategici, all’interno dei quali sono stati valorizzati alcuni edifici significativi, come le Terme Suburbane.
La seconda fase di attuazione del progetto prevede la realizzazione nei prossimi due anni, a cura del Parco Archeologico di Pompei, dell’intervento “pilota” per il superamento delle barriere architettoniche nelle Terme Suburbane, secondo le linee metodologiche del progetto di ricerca.