CIVITAVECCHIA – Si è svolta ieri mattina, nel tratto di mare antistante l’arenile della “Passeggiata” di Santa Marinella, un’esercitazione antinquinamento da idrocarburi in mare.
L’esercitazione, pianificata dalla Capitaneria di porto di Civitavecchia, ha previsto la simulazione di un incidente grave a una motobarca da traffico che, in navigazione nel suddetto tratto di mare e a seguito di un urto con un corpo semisommerso, ha subito una falla nello scafo, con conseguente fuoriuscita di idrocarburi, riversando in mare 1.000 litri di prodotto inquinante.
Sono seguite le operazioni di ricerca e soccorso (S.A.R.), derivanti dalla Convenzione di Amburgo del 1979, con il soccorso ai marittimi della motobarca rimasti feriti e, immediatamente dopo, le operazioni di contrasto, contenimento e abbattimento dell’inquinamento a mare, con l’impiego del mezzo in convenzione antinquinamento della Castalia Consorzio Stabile S.C.p.A. (di base nel porto di Civitavecchia).
L’esercitazione si è protratta per l’intera mattinata, per le simulate attività di contenimento e bonifica dell’inquinamento sulla fascia costiera interessata.
Sotto il coordinamento operativo della Sala Operativa della Capitaneria di porto di Civitavecchia, hanno partecipato all’esercitazione mezzi aeronavali della Guardia Costiera, nonché personale e mezzi dei Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia locale, Asl Roma 4, Ares 118 Lazio, Croce Rossa, Misericordia, Arpa Lazio e il Nucleo Sommozzatori di Santa Marinella, oltre al Comune di Santa Marinella e alle componenti del sistema regionale di Protezione Civile.