PARRANO (TR) – Attraverserà l’arte, la musica e la scienza, il secondo appuntamento della terza edizione de Festival Internazionale Green Music, in programma domenica alle 18 alle Terme delle “Tane del diavolo” di Parrano.
Il “Concerto dell’acqua”, questo il titolo, sarà infatti un recital durante il quale il noto giornalista e conduttore televisivo, Roberto Giacobbo, intervisterà il luminare della medicina, il professore Massimo Massetti, primario del reparto di Cardiologia del Policlinico “A. Gemelli” di Roma. Sulla scena musicale sarà invece il Maestro Maurizio Mastrini, ideatore e direttore del Festival, nonché pianista di fama internazionale, a esibirsi in un atteso concerto al pianoforte.
L’appuntamento del 23 non dimenticherà il tema della solidarietà. Il professor Massetti, coglierà infatti l’occasione per presentare il progetto pilota di “Riumanizzazione delle cure” della Fondazione Policlinico Universitario, che si pone l’obiettivo di invertire la consolidata tendenza di curare più la malattia che il malato.
Se il confort sensoriale sarà uno dei temi centrali, per l’appuntamento del 23, non poteva essere scelta location migliore, scegliendo la scenografia naturale del sito termale delle Tane del Diavolo, dove in un articolato complesso carsico si trova una sorgente le cui acque sono caratterizzate da un fenomeno di termalismo piuttosto accentuato, sgorgando ad una temperatura di 28°C e raccogliendosi in un laghetto.
Il Concerto dell’acqua è il secondo dei 44 appuntamenti musicali in cartellone, in programma dal 22 giugno fino al 12 settembre e dislocati in 12 comuni in tutta l’Umbria, il doppio rispetto alla passata edizione.
Oltre ai territori dei comuni di Piegaro, Assisi, Città della Pieve, Marsciano, Montegabbione e Paciano, già toccati nelle prime due edizioni, la rassegna coinvolgerà per la prima volta anche quelli di Parrano, Ficulle, San Gemini, Nocera Umbra, Passignano sul Trasimeno e Perugia, offrendo uno spaccato del volto più autentico dell’Umbria lungo un insolito itinerario che attraversa il territorio delle due province.
«Un’edizione ambiziosa – ha commentato il Direttore artistico, il Maestro Maurizio Mastrini – molto più ricca delle precedenti, che risponde all’obiettivo di valorizzare il nostro territorio attraverso la musica».
Una sorta di colonna sonora estiva che vuole coronare la bellezza dei paesaggi umbri e che fa da eco alle parole del Washington Post, sulle cui colonne l’Umbria è stata definita «la via del Paradiso», scavalcando in termini di gradimento per la sua autenticità la vicina Toscana.
Cinguettii di uccelli, profumi di fiori selvatici, quinte con cascate di fiori di ogni colore, accompagneranno dunque le note musicali del Festival internazionale “Green Music” in luoghi naturalistici poco conosciuti e residenze storiche che costellano l’intera Umbria, cogliendone la sua essenza più profonda.
Laghi, castelli, boschi secolari, parchi naturali, residenze d’epoca e sorgenti termali, saranno gli scenari nei quali si esibiranno talentuosi artisti italiani e stranieri, tra i quali giovani promesse della musica internazionale e che condurranno il pubblico verso un’esperienza multisensoriale. Voci e suoni autentici si fonderanno infatti con i colori, i profumi e le suggestioni della natura e dei siti storici meno noti della regione.
Tra le priorità del Festival, quella di prestarsi da trampolino di lancio per i giovani talenti Italiani che sempre meno trovano spazio a discapito di stranieri. A tal proposito il direttore artistico ha dichiarato che «…non è vero che in Italia non ci siano talenti, anzi probabilmente ve ne sono di più di quanto crediamo, il problema maggiore è che sempre meno vi sono strutture, festival etc. disposti ad accoglierli nei propri calendari».