Redatto da Sara Fresi, storica e giornalista.
ITALIA – Dal 17 al 19 giugno 2022 si terranno les Journées Européennes de l’Archéologie (JEA) iniziativa organizzata sotto l’egida del Ministero della Cultura di Francia e coordinata dal prestigioso Institut National de Recherches Archéologiques Préventives (INRAP).
Situato al crocevia di diversi campi scientifici, l’archeologia studia le tracce materiali delle civiltà, dalla preistoria ai tempi moderni. Arricchendo conoscenza delle società che ci hanno preceduto, contribuisce a una migliore comprensione del mondo attuale. La protezione, la conservazione e la trasmissione del patrimonio archeologico è una sfida per l’Europa. Appassionati di storia o semplici curiosi, in famiglia o con la classe, tutti potranno venire a scoprire la ricerca e il patrimonio archeologico.
Le Giornate Europee dell’Archeologia si svolgono nei 46 Paesi membri del Consiglio d’Europa: Albania, Andorra, Armenia, Austria, Azerbaigian, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, Paesi Bassi, Macedonia del Nord, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica di Moldova, Romania, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina e Regno Unito. Ad oggi sono state presentate oltre 1.000 iniziative totali.
In Italia sono state accolte oltre 200 iniziative. Per la Sezione “Contenuti Digitali” sono state presentate 4 proposte (clicca e vedi https://bit.ly/39s4IEC): “Aqua et salus. Teodorico e l’acquedotto di Ravenna” del Museo Nazionale di Ravenna; “Fascino e potere” delle Gallerie degli Uffizi; “Caccia al tesoro” al Museo Archeologico Nazionale della Valle del Sarno; “Il passaggio dei Longobardi in Italia” a cura della giornalista Sara Fresi (Le Muse News). Quest’ultimo contenuto digitale relativo al gruppo sociale dei Longobardi risulta essere l’unica attività di ricerca di carattere storico presentata sia in Italia che tra i predetti 46 Stati aderenti all’edizione 2022 delle Giornate Europee dell’Archeologia. Il documento ha l’obiettivo di argomentare aspetti sociali, economici, politici e culturali dei Longobardi. E’ stato menzionato il Sito Unesco “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” costituito da: il Tempietto Longobardo a Cividale del Friuli; il complesso monastico di San Salvatore e Santa Giulia a Brescia; il castrum di Castelseprio-Torba; il Tempietto del Clitunno a Campello; la Basilica di San Salvatore a Spoleto; la Chiesa di Santa Sofia a Benevento; il Santuario Garganico di San Michele a Monte Sant’Angelo. Si ringrazia il Ministero della Cultura di Francia e l’Institut National de Recherches Archéologiques Préventives (INRAP) per aver accolto l’iniziativa.
Per maggiori informazioni su JEA2022: https://journees-archeologie.fr/
Leggi il documento “Il passaggio dei Longobardi in Italia”: https://journees-archeologie.fr/c-2022/lg-it/Italia/fiche-initiative/13270/Il-passaggio-dei-Longobardi-in-Italia.