CANINO – Il giorno 7 dicembre, alle ore 16.30, sarà inaugurata la Mostra “Olio. Patrimonio antico, risorsa moderna. Materiali dagli scavi di Vulci” nell’ambito della 58° festa dell’Olio di Canino.
La coltivazione dell’olivo e la produzione di olio vantano una storia lunghissima che trovò particolare favore in Grecia e poi in Etruria, dove il clima e le capacità tecniche garantirono una notevole diffusione del prezioso prodotto. La mostra, inserita nell’ambito dei festeggiamenti della Festa dell’Olio di Canino – che si ripete da molti decenni ed è diventata un appuntamento annuale ormai caratteristico della cittadina della Tuscia – accoglie materiali provenienti dai recenti scavi della città etrusca di Vulci testimoniando il largo uso dell’olio in antico, oltre che nell’alimentazione, nella cosmesi, nell’illuminazione e nei rituali funebri.
L’esposizione, realizzata anche grazie al supporto di Fondazione Vulci e della Duke University -Vulci 3000 Projec, si inserisce nel percorso del Museo della Ricerca Archeologica nel bel Complesso conventuale di S. Francesco e vuole essere un piccolo omaggio a una delle ideatrici dello stesso Museo, Patrizia Petitti, già Funzionario Archeologo della Soprintendenza.
La mostra sarà visitabile presso il Museo della Ricerca Archeologica a Canino (VT), fino al 31 gennaio 2019. Per la visita contattare il seguente numero: 334/7218136.