ROMA – È stato presentato lunedì pomeriggio, nella sala del Senato del Rettorato, il progetto per la costruzione dell’edificio che ospiterà la nuova Biblioteca unificata della Facoltà di Lettere e filosofia della Sapienza. Sono intervenuti la rettrice Antonella Polimeni, il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, il direttore dell’Area Gestione edilizia Enrico Bentivoglio e il fondatore dello studio Mijic Architects, Eduard Mijic, che coordinerà la realizzazione del nuovo edificio.
“La nuova struttura avrà la fisionomia di una biblioteca viva e, allo stesso tempo, quella di un laboratorio aperto alla sperimentazione e a tutte le forme di comunicazione scientifica – spiega la Rettrice Polimeni – Un’area di circa 5.200 mq a disposizione delle nostre studentesse e i nostri studenti, dotata anche di una sala studio h24 e di spazi di aggregazione per attività culturali a servizio di tutti i cittadini. La realizzazione dell’ingresso da via dei Marrucini, esprime la volontà di uscire dalle mura accademiche, e creare un’osmosi con il territorio, favorendo la partecipazione culturale dei cittadini romani e divenendo così un elemento qualificante della Terza Missione di Ateneo”.
Il nuovo edificio sarà collocato nell’area del campus prospiciente piazzale Aldo Moro e ridefinirà lo skyline della Città universitaria. Sarà una biblioteca per lo studio e per la ricerca specialistica, una casa della conoscenza aperta anche alla Città e all’utenza esterna, con un ingresso su via dei Marrucini.
Al suo interno saranno accorpate la quasi totalità delle biblioteche dell’area umanistica con un patrimonio librario di circa 2 milioni e mezzo di volumi, a esclusione di quelle di lingue già ricollocate presso la sede di Marco Polo. L’obiettivo è alleggerire gli spazi della Facoltà di Lettere e Filosofia, per favorirne la riqualificazione, e salvaguardare l’identità dei singoli fondi librari e delle rispettive provenienze, attraverso una mirata articolazione degli spazi.
“Come ex studente e poi docente della Facoltà di Lettere, sono particolarmente emozionato per il progetto appena presentato – sottolinea il Sindaco Gualtieri – la nuova struttura racchiuderà biblioteche di eccellenza, costituendo un polo di altissimo valore culturale, creando una relazione diretta con la cittadinanza.”
Particolare attenzione sarà data al comfort per gli utenti e per il personale, rispettando ottimali condizioni di illuminazione, insonorizzazione, climatizzazione e sostenibilità ambientale. La Biblioteca sarà uno spazio da vivere, che superi la sola fruizione per la consultazione.
Il Concorso internazionale di progettazione è stato gestito dal Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna e la giuria del concorso, composta da esperti di fama internazionale, ha individuato come vincitore il Raggruppamento formato da Mijic Architects s.r.l. (mandataria), Polistudio A.E.S. e Studio di Geologia tecnica e ambientale Copioli.
Biblioteche Sapienza. La Sapienza dispone di una rete di servizi bibliotecari oggi costituita da 47 biblioteche articolate in 120 sedi, 2,7 milioni di documenti analogici (libri, riviste, materiale audiovisivo etc.) e una vasta offerta di documenti digitali (500.000 e-book, oltre 44.000 riviste elettroniche, più di 170 banche dati online), corsi di information literacy, attività culturali come circoli di lettura, mostre bibliografiche, punti di bookcrossing. In queste strutture, coordinate dal Sistema bibliotecario Sapienza, operano oltre 150 bibliotecari.