MILANO – E’ infatti alla mezzanotte in punto, nella serata tra domenica 3 e lunedì 4 luglio che ha preso il via l’ormai immancabile appuntamento con la Rievocazione della storica Competizione che si è tenuta fino alla metà degli anni ‘50 e che, dal 1987, è stata riportata in vita da Franco Sabatini ed ora ereditata dalle figlie Lina, Natalina e Claudia, come un Evento moto-turistico riservato ai mezzi classici e, per questo, dall’inarrivabile fascino.
I concorrenti, divisi in cilindrate e tipologie (motocicli, scooter e sidecar), si troveranno ad attraversare in 6 giorni ben 1750 chilometri e innumerevoli soste attentamente selezionate dall’Organizzazione.
Si parte infatti dalla nuova location del Parco Esposizioni di Novegro e dopo una cinquantina di chilometri nel cuore della notte si arriva a Crema prima e a Ciliverghe di Mazzano (BS) poi. Un veloce Controllo a Timbro alle prime luce dell’alba nella bella Mantova per poi giungere a Lendinara (RO). Con già ben 335 km “sulle ruote” ultima sosta di giornata ad Argenta (FE) per poi finire all’arrivo di tappa di Villanova di Castenaso (BO) per il meritato riposo! Tappa molto intensa e di indubbio fascino, dura che metterà alla prova i Partecipanti, non solo i “veterani” come Arcangelo Betti,classe 1938; ma anche le “nuove leve” come Domenico Simonato che è del 2007 e Michele Cavazzini, di un anno più grande e in sella insieme a tutta la Famiglia Cavazzini, compresa la Signora Silvana che, passeggera del sidecar guidata dal figlio Fulvio, affronterà un’altra MITA alla ragguardevole età di novant’anni!
Di grande fascino la seconda tappa che vedrà la carovana multilingua della MITA (111 sono gli italiani e ben 93 sono gli stranieri) attraversare l’Appennino da Bologna a Perugia con soste per i Controlli che faranno la classifica dei concorrenti “più regolari” a barberino di Mugello (FI), Dicomano (FI), Civitella in Val di Chiana (AR) e Castiglione del Lago (PG) e un significativo Controllo a Timbro proprio alla “casa” della Milano-Taranto a San Martino in Colle (PG). Arrivo a Perugia nel tardo pomeriggio anche per le molte “pilotesse” che, per nulla spaventate dai chilometri e dai con i comfort dell’epoca, nulla hanno da invidiare ai colleghi maschi: Carla, Chiara, Katrin, Maria Rosaria, Claudiahanno classe e grinta da vendere!
Mercoledì 6 Luglio terza tappa ancora sopra i 300 km, una bella sfida per moto che mediamente hanno 60/70 anni ma che arrivano anche a quasi 100 come leMoto Guzzi Sport 13del 1927 e GT16 del 1931 o ledue Indian Scout 101 del 1928 che saranno regolarmente al via. Le soste di giornata sono divise tra Umbria e Lazio, con Grutti (PG), Montenero Sabino (RI) e Ferentino (FR) inframezzati da un Controllo a Timbro agli Altipiani di Arcinazzo. Traguardo di Tappa nella suggestiva Cassino (FR).
Con la quarta tappa inizia la seconda metà della #MITA22 e i nostri “Tarantini” (venivano chiamati così i Piloti che affrontavano la Competizione Storica) si troveranno di fronte una giornata piena di su-e-giù per le montagne: Macchia d’Isernia (IS), Piedimonte Matese (CE), Venticano (AV). Luoghi del Bel Paese tutti da scoprire fino a giungere al traguardo di fine Tappa a Potenza, dopo un “fresco” Controllo a Timbro ai 1135 mt. Del Valico di Monte Carruozzo che rinfrancherà i ben 204 Partecipanti che già da mesi si sono preparati e organizzati per l’Avventura. Infatti sono molti i Club che partecipano in gruppo, Il Motoclub italiano più numeroso è il Vespa Club di Milano con 6 partecipanti, quello straniero più numeroso è il Falcone-Club Deutschland con 10 e ci sono poi i gruppi di “Lambrettisti” inglesi che ogni anno sono presenti in massa! Da segnalare anche due Partecipanti dagli USA.
Quinta tappa che Venerdì 8 Luglio vedrà entrare la Milano-Taranto nell’amata Puglia attraverso altri luoghi che saranno da scoprire e da gustare! Infatti una delle caratteristiche della Manifestazione è la redazione di un’agguerritissima Classifica Finale delle migliori soste, in cui Le varie Amministrazioni, Enti, Associazioni e Motoclub si contendono ogni anno la palma di “Miglior Ristoro”. Saranno quindi giudicate anche le soste odierne di Tricarico (MT), Miglionico (MT), Gravina in Puglia (BA). Da evidenziare il suggestivo Controllo a Timbro nell’inconfondibile cornice di Castel del Monte prima dell’arrivo finale a Bari.
Ultima tappa relativamente breve ma che toccherà luoghi molto significativi come Selva di Fasano (BR) località nota ai motociclisti per una famosa gara dell’immediato dopoguerra. Ma anche Ostuni (BR) e la tradizionale Villa Castelli, prima dell’arrivo proprio dove finiva la Milano-Taranto Storica: il Lungomare Vittorio Emanuele III di Taranto.
Gli elementi per un’avventura memorabile ci sono insomma davvero tutti: un’avventura che potrà essere vissuta anche da casa, seguendo il sito https://www.milanotaranto.com e gli account Facebook https://www.facebook.com/MilanoTaranto e Instagram https://www.instagram.com/milano_taranto/ della manifestazione, sempre aggiornati con racconti, immagini e video.
Il percorso completo con tutti i luoghi e gli orari lo potete trovare al seguente link: https://www.milanotaranto.com/2022/06/percorso-2022-gli-orari-dei-passaggi/.