CIVITAVECCHIA – Si è aperta in questi giorni allo Stendhal l’esposizione “Mostri senza Maschere” una serie di pannelli elaborati dagli studenti a conclusione di un percorso di approfondimento sul tema del bullismo e della micro violenza. La mostra nasce da un’idea della dottoressa Paola Del Zoppo (ricercatrice dell’Università della Tuscia) ed è stata realizzata in collaborazione con l’associazione culturale Laputa di Bracciano che ha lavorato con le classi 3^ e 4^ dell’Indirizzo Turistico e la 5^ AT dell’indirizzo Alberghiero sul tema della manipolazione e del sessismo, sull’analisi dei contesti sociali e soprattutto sul riconoscimento di situazioni di conflitto mascherate o evidenti. Da questi incontri è nata la mostra che ha voluto utilizzare l’immagine e la scrittura creativa per comunicare in modo semplice e diretto le riflessioni che sono emerse durante il seminario. L’iniziativa si inserisce nell’ambito dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) che lo Stendhal ha realizzato quest’anno compatibilmente con la situazione della pandemia. “Abbiamo dovuto rimodulare tutte le iniziative che normalmente portiamo avanti in collaborazione con il territorio” spiega la professoressa Iacoponi responsabile dell’area. “Così abbiamo realizzato una serie di incontri con esperti di tutti i settori dall’Enogastronomia alla Sala, all’Accoglienza Turistica e al Tecnico Turistico. E’ stato un lavoro molto intenso ma di grande soddisfazione come dimostra questa bella mostra realizzata dagli studenti, in collaborazione con l’Università della Tuscia, che resterà aperta al pubblico, previa prenotazione, per alcune settimane”.