Homepage ROMA & PROVINCIA Mostra “il Risveglio degli Etruschi” al Fotofestival WeFo Roma 2020

    Mostra “il Risveglio degli Etruschi” al Fotofestival WeFo Roma 2020

    5:38 am
    SHARE

    ROMA – Anche quest’anno, nonostante le difficoltà organizzative causate dal periodo di lockdown, Roma ha la sua Festa della Fotografia: WEFO2020 / WEEKEND FOTOGRAFICI – UN MESE DI FOTOGRAFIA A ROMA.

    Dal 26 settembre al 18 ottobre è presente il fotografo Enzo Trifolelli ideatore del concetto denominato ®FoTotempismo. La mostra con immagini di cm 100 x 70 in fine Art sono esposte a Roma in Piazza S.S. Apostoli, 58 presso il Tea Room BIBO.

    La Casa della Fotografia di Roma, organizzatrice dell’evento, ringrazia tutti i partecipanti che hanno messo a disposizione della collettività spazi fisici, la loro creatività e il loro estro, per realizzare un fitto calendario di appuntamenti sempre in continuo aggiornamento.
    WEFO2020 unirà così le realtà fotografiche che lavorano nel tessuto urbano della Capitale e quelle che provengono da altre regioni italiane, al fine di creare una rete che lavori in sinergia per accrescere la cultura fotografica in Italia così come avviene in altri paesi europei. Questo per raccontare la fitta trama dello stato dell’arte della fotografia in Italia e in particolare nella Capitale.

    La mostra è incentrata sul tema della memoria e delle tracce del passato sul presente e sulla contemporaneità. Le sculture etrusche ritratte con il concetto del ®FoTotempismo da Enzo Trifolelli, il quale durante un singolo scatto fotografico si muove con la fotocamera nello spazio circostante il soggetto prescelto esplorandone così lo spazio-tempo. Con le riprese in Fototempismo, la narrazione del popolo etrusco si svela oggi con una fascinazione da far riemergere il mistero della loro provenienza e della loro vita. Mistero; non per la loro origine, storia o gesta, ma per il loro pensiero e filosofia del rapporto tra i generi.

    Per la prima volta, in un’immagine fotografica, viene rappresentata una creatività della realtà in tutte le sue componenti spazio-temporali. I soggetti ripresi si smaterializzano, si distruggono e si re-materializzano per ogni punto di vista, e per ogni istante vengono lasciate tracce di energia del soggetto e dell’autore. Tracce che sono il “Segno” irripetibile nello spazio e nel tempo a testimonianza di un’unicità del “Gesto” dell’autore in fotografia. Cosi per la prima volta in fotografia viene effettuato in maniera determinante il “Gesto” che genera il “Segno” come in tante altre discipline artistiche.

    Nella foto: Interpretazione di Enzo Trifolelli del Sarcofago degli Sposi del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma. Interpreta l’amore degli sposi tramite la “fusione” delle loro mani, segno di amore profondo.