CAGLIARI – Un racconto corale e moderno che rende omaggio a Sant’Efisio. Sacro e profano in un suggestivo connubio tra devozione, folklore e un forte senso di appartenenza. Per la prima volta il santo più venerato della Sardegna viene ospitato con una grande mostra all’interno di un museo. La Direttrice del Polo Museale della Sardegna, Dott.ssa Giovanna Damiani, e il Direttore del Museo Archeologico nazionale di Cagliari, Dott. Roberto Concas, sabato 14 aprile, alle 10.00, con ingresso gratuito, nelle sale del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, inaugurano la mostra dal titolo Efisio. Martirizzato dai romani, santificato dai cristiani, venerato dai contemporanei.
Sant’Efisio è uno dei simboli della tradizione della Sardegna e la festa in suo onore può essere considerata la più importante processione religiosa nell’isola. La mostra ripercorre le vicende di un giovane soldato romano che dalla Siria giunge in Sardegna, e da soldato diviene martire. Attraverso le parole di Efisio la Cagliari e la Nora del quarto secolo d.C. rivivono una nuova contemporaneità. Attraverso le opere fotografiche di Luigi Corda, il visitatore potrà ammirare un percorso rinnovato e fortemente emozionale che unisce la statua del santo, realizzata nel settecento da G..A. Lonis, agli abiti tradizionali sardi, la Stele di Nora, il cui allestimento è stato completamente rivisto, alle preziose ceramiche del Fondo Pula. Per la prima volta, inoltre, verranno esposti i plutei in marmo dell’isola di San Macario, splendido esempio di scultura del decimo secolo. La mostra sarà visitabile fino al 30 settembre 2018.
Programma inaugurazione:
10.00 – 10.45: Saluti autorità.
Coordina e modera Roberto Concas, direttore del Museo archeologico nazionale di Cagliari.
Intervengono Giovanna Damiani, Sirettore del Polo Museale della Sardegna, Massimo Zedda, Sindaco della città di Cagliari, Barbara Argiolas, Assessora del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma Sardegna, Francesco Cacciuto Presidente dell’Arciconfraternita del Gonfalone di Sant’Efisio Martire.
Presentazione della mostra a cura di Roberto Concas.
Ore 11.00: Arrivo statua di Sant’ Efisio sorretta dai Confratelli dell’Arciconfraternita del Gonfalone di Sant’Efisio Martire e accompagnata dal corteo dei rappresentanti dei comuni in abito tradizionale al suono delle launeddas del Maestro Luigi Lai.
La mattinata proseguirà con visite guidate al percorso espositivo e con le esibizioni dei musicisti del Conservatorio di musica “Palestrina” Andrea Onnis al clarinetto e Giulia Lallai al flauto.
Calendario conferenze: Aprile – Maggio 2018:
Giovedì 19 aprile ore 17.00 | Roberto Concas – Manuela Puddu “Efisio, la mostra dietro le quinte”; |
Giovedì 26 aprile ore 18.00 | Graziano Fois “La Passio di Sant’Efisio: i documenti e la realtà”; |
Giovedì 3 maggio ore 18.00 | Attilio Mastino “La Sardegna all’epoca di Efisio”; |
Giovedì 10 maggio ore 18.00 | Jacopo Bonetto e Carlo Tronchetti “Nora romana tra scavi e realtà aumentata”; |
Domenica 13 maggio ore 17.30 | Ottavio Nieddu “Sant’Efisio la festa tra culto e tradizione”; |
Giovedì 17 maggio ore 18.00 | Nicoletta Usai e Andrea Pala “La chiesa di Sant’Efisio a Nora e gli arredi liturgici medievali di San Macario”; |
Giovedì 24 maggio ore 18.00 | Rossana Martorelli “Conoscere Cagliari bizantina attraverso la Passio di sant’Efisio”; |
Giovedì 31 maggio ore 18.00 |
Roberto Porrà “La prima processione di Sant’Efisio a Cagliari: 15 gennaio 1564”. |
Nella foto di Giorri: allestimento S. Efisio.