MONTEFRANCO (TR) – A 30 anni dalla morte è stato ricordato sabato scorso Giuseppe Brillantini primo sindaco del dopoguerra e uomo al quale è legata la ricostruzione del paese dopo il conflitto mondiale che lo aveva visto quasi completamente crollato. Fu proprio Brillantini, anche grazie alle risorse per le case popolari ad avviare il recupero di Montefranco e a innescare il processo di riqualificazione che ha portato il paese ad essere oggi uno dei gioielli della Valnerina.
Il Comune gli ha intitolato una piazza del centro storico con una cerimonia alla quale hanno partecipato molti cittadini e i nipoti del l’ex sindaco, in carica dal 1975 al 1990. “E’ stato uno dei più amati della storia del nostro comune”, ha detto l’attuale prima cittadina, Rachele Taccalozzi che ha aggiunto: “A lui si deve il recupero del centro storico e un impegno costante per la vita amministrativa e per la comunità di Montefranco.
Immutato – ha poi sottolineato – l’affetto e l’apprezzamento nei confronti del suo operato. Abbiamo rivolto – ha ulteriormente sottolineato la Taccalozzi – un ricordo affettuoso alle figlie Aurora e Antonella che ci hanno recentemente lasciato e ai nipoti per la partecipazione alla cerimonia e per aver riportato le parole del sindaco quando ha lasciato il suo incarico”.
Commovente anche il ricordo di Umberto Marini, successore di Brillantini alla carica di sindaco di Montefranco, e di Rossano Iannoni segretario della sezione del Pci locale durante il mandato di Brillantini che apparteneva allo stesso partito.