BRESCIA – Per il secondo anno consecutivo la 1000 Miglia riaccende i motori alle porte dell’estate. Da mercoledì 15 a sabato 18 giugno, 425 vetture straordinarie faranno rivivere il mito della Freccia Rossa sulle strade d’Italia attraversando circa 250 Comuni per quasi 2000 chilometri in quattro giorni.
Svelata a Palazzo Loggia, alla presenza del Sindaco di Brescia, Emilio del Bono, dei vertici di ACI Brescia e 1000 Miglia Srl, l’edizione 2022 taglia il traguardo delle quaranta rievocazioni: dalle due a cadenza quinquennale del 1977 e 1982, alla biennale del 1984 fino alle annuali dal 1986 ad oggi. Il quarantesimo coincide inoltre con il decennale di 1000 Miglia Srl, la società interamente partecipata da Automobile Club Brescia che dal 2013 organizza la gara di regolarità più importante al mondo.
La 1000 Miglia 2022 è anche la prima organizzata dal nuovo Consiglio d’Amministrazione di 1000 Miglia Srl. Il rinnovo delle cariche, ufficializzato nel mese di novembre del 2021, ha visto l’avvicendamento tra Franco Gussalli Beretta e Beatrice Saottini. Bresciana, imprenditrice del settore automotive, è la quinta presidente dopo Valerio Marinelli, Roberto Gaburri, Aldo Bonomi e, appunto, Franco Gussalli Beretta.
Tra le novità del 2022 il ritorno del Paddock al Brixia Forum di via Caprera. Dopo il cambio di location del 2021, dovuto all’allestimento dell’hub vaccinale della città, le verifiche tecniche si svolgeranno nuovamente nei padiglioni della Fiera.
Torna, dopo due anni d’assenza, anche il Trofeo Roberto Gaburri, vero e proprio prologo sportivo della 1000 Miglia. Si rinnova, invece, l’appuntamento con il Ferrari Tribute, la rassegna di modelli del Cavallino Rampante, con la 1000 Miglia Experience, il format dedicato alle moderne supercar, e la 1000 Miglia Green, la gara di regolarità per modelli con alimentazione alternativa.
Sul piano sportivo gli occhi sono puntati sul campione in carica. Andrea Vesco, trionfatore nel 2020 e nel 2021, è chiamato a sfatare il tabù del «non c’è due senza tre». In trentanove rievocazioni, infatti, solo Giuliano Canè è riuscito a trionfare per tre volte consecutive, dal 1998 al 2000. Da Luciano Viaro, “fermato” da Bruno Ferrari dopo i successi del 2007 e 2008, allo stesso Vesco, che nel 2019 si è arreso a Juan Tonconogy dopo le vittorie del 2017 e 2018, nessuno è più riuscito a centrare il tris.
Il Percorso
La 1000 Miglia 2022 torna ad attraversare l’Italia in senso orario, con partenza e arrivo a Brescia dopo le tappe di Cervia-Milano Marittima, Roma e Parma. A dodici mesi da una versione il cui percorso ha ripreso la direzione antioraria delle 1000 Miglia anteguerra, dal 1927 al 1938, si torna al tracciato che ha caratterizzato le edizioni del 1947 e 1948 e le successive dal 1950 al 1957, nonché trentotto rievocazioni su trentanove.
Mercoledì 15 giugno, dopo il pranzo al Museo Mille Miglia, la tradizionale passerella di viale Venezia e le prove in Castello, gli equipaggi transiteranno, per la prima volta in gara, da piazza Vittoria. Quindi lasceranno Brescia in direzione Lago di Garda, attraverseranno Desenzano, Salò e Sirmione prima di puntare i volanti verso sud e scendere sull’Adriatico. Da Parco Giardino Sigurtà si proseguirà per Mantova e Ferrara, dove nel Teatro Comunale è prevista la cena in gara e via di avvicinamento alla costa di Comacchio. La tappa si concluderà a Cervia-Milano Marittima per la prima sosta notturna.
La mattina di giovedì 16 giugno sarà caratterizzata dal saliscendi. Dopo Forlì e Gambettola le vetture si inerpicheranno sui tornanti che portano al Monte Titano e approderanno a San Marino. Da qui la discesa per attraversare le Marche e dirigersi a Urbino, scrigno di storia e bellezza. Dopo la sosta per il pranzo a Passignano sul Trasimeno, il viaggio riprenderà per approdare all’Autodromo dell’Umbria e quindi a Norcia, il punto più ad est dell’edizione. Da qui il rientro verso il centro Italia, con discesa su Terni e Rieti fino all’arrivo a Roma e la passerella di via Veneto.
Venerdì 17 la risalita dalla capitale fino a Parma attraverserà quattro regioni. La corsa lascerà il Lazio passando per Ronciglione e Marta. Poi la Toscana fino a Siena, con la sosta per il pranzo in piazza del Campo. Il ristoro senese farà da preludio ai passaggi di San Miniato, Pontedera e Cascina, quindi a Viareggio e alla Versilia. Dopo la Liguria con Sarzana partirà la salita al suggestivo Passo della Cisa, ultima fatica prima dell’arrivo in Emilia Romagna a Parma.
La giornata di sabato vedrà i passaggi di Varano De’ Melegari e Salsomaggiore fino al transito, per la prima volta, a Stradella e Pavia. Dall’Autodromo di Monza la corsa si dirigerà a Bergamo, un gradito ritorno per celebrare la nomina congiunta con Brescia a città della cultura 2023. Chiari e Travagliato saranno il preludio all’arrivo a Brescia, con l’incoronazione del vincitore.