Homepage ATTUALITÀ Il MiBAC parteciperà alla XXXV Assemblea annuale dell’ANCI

    Il MiBAC parteciperà alla XXXV Assemblea annuale dell’ANCI

    5:37 am
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    ROMA – Il Ministero per i beni e le attività culturali partecipa alla XXXV Assemblea annuale ANCI che si svolgerà a Rimini dal 23 al 25 ottobre 2018.

    Presso lo stand istituzionale del Mibac sarà presentato il programma  “Itinerari culturali”: un invito a viaggiare nel tempo e nello spazio scoprendo il ricco e variegato patrimonio dell’Europa, nell’anno europeo del patrimonio culturale.

    Oltre 30 itinerari che intrecciano architettura, paesaggio, spiritualità,  gastronomia,  patrimonio immateriale, nonché le testimonianze dell’arte, della musica e della letteratura europee, raccontano l’ampiezza del dialogo interculturale e gli scambi con comunità oltre i confini nazionali.

    L’Italia ha aderito fin dall’inizio all’Accordo parziale allargato “Itinerari culturali del Consiglio d’Europa” proposto nel 2010 dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa; ad oggi ben 23 itinerari culturali certificati attraversano il territorio italiano e rappresentano una risorsa chiave per lo sviluppo sostenibile e il turismo responsabile.

    La certificazione “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa” è una garanzia di eccellenza. Le attività e i progetti innovativi sviluppati in rete sono relativi a cinque campi d’azione prioritari:

    • cooperazione nella ricerca e sviluppo;
    • valorizzazione della memoria, della storia e del patrimonio europeo;
    • scambi culturali ed educativi per giovani europei;
    • pratica culturale e artistica contemporanea;
    • turismo culturale e sviluppo culturale sostenibile.

    Il programma “Itinerari culturali” del Consiglio d’Europa è un modello per la gestione transnazionale della cultura e consente di sviluppare sinergie tra autorità nazionali, regionali e locali, nonché  tra una vasta gamma di associazioni e attori socio-economici. Il programma si avvale attualmente di partenariati di lungo periodo con il coinvolgimento del Parlamento Europeo e della Commissione Europea, anche attraverso iniziative congiunte con l’Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU e l’European Travel Commission.

    Foto d’archivio