ERCOLANO (NA) – Dopo il successo virtuale delle ultime domeniche che conferma la gran voglia di cultura dei tanti partecipanti ai Virtual Tour, alla scoperta di una storia dimenticata, quella dell’archeologia vesuviana che continua a scavare nel passato i reperti che testimoniano la grande civiltà delle comunità romane insediatesi alle pendici dello sterminator Vesevo, il Vesuvio, come lo definiva Leopardi nella sua composizione poetica “La Ginestra”, un vulcano dall’ignea bocca che, allora come oggi, affascina e intimorisce con la sua presenza il territorio sottostante.
Continua così nel segno dell’inclusione e della grande partecipazione, seppur virtuale, la nuova stagione del MAV, il Museo Archeologico Virtuale della Città di Ercolano. Un cammino di promozione che, dopo l’ennesima chiusura dei musei a causa della pandemia, prosegue grazie ai suoi Vitual Tour nell’archeologia, che consentono una completa fruizione dell’offerta museale, godendo appieno della magia tecnologica della nuova versione MAV5.0 – Virtual multiReality, la più avanzata di sempre che, da ottobre 2019, ha rivoluzionato radicalmente il modo di vivere l’esperienza conoscitiva al Museo Archeologico Virtuale di Ercolano. Un’esperienza immersiva che, validata scientificamente, mostrerà a tutti la grande bellezza delle città e delle dimore romane alle pendici del Vesuvio, prima della devastante e tragica eruzione del 79 d.C., in un viaggio, senza tempo, nella vita e nello splendore delle principali aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Baia, Stabia e Capri.
E’ possibile prenotare, tutti i giorni della settimana, i Virtual Tour interattivi del percorso museale: un vero e proprio viaggio nella memoria, della durata di circa 60 o 90 minuti, su piattaforma ZOOM, con una guida che, interagendo con i visitatori, li condurrà per mano alla scoperta del passato, nel luogo dove, attraverso la tecnologia e luce si ripercorre il cammino della memoria, dando forma all’invisibile, al negato, a ciò che non può più essere visto e a ciò che non è ancora visibile.
I visitatori digitali conosceranno così l’organizzazione e la vita quotidiana degli antichi romani del Vesuviano e di tutto il golfo di Napoli attraverso la visione delle ricostruzioni dei luoghi in cui si svolgevano le attività del cittadino ercolanese o pompeiano e non solo, lungo l’arco di una giornata, con la possibilità di porre domande e chiedere approfondimenti, seguendo la voce narrante e interagendo con un operatore che supporterà la visita in ogni momento.
Due gli appuntamenti virtuali programmati:
Sabato 6 marzo alle ore 18.00: ERUZIONI VESUVIANE – un viaggio virtuale a Pompei ed Ercolano.
La prima parte del viaggio si svolgerà tra i luoghi pubblici delle città: quei luoghi presenti in ogni antica città romana. Vedremo il Teatro di Ercolano, dove gli abitanti della città accorrevano per assistere alle rappresentazioni, le Terme, luogo di socialità molto frequentato, il Foro di Pompei, il cuore della vita quotidiana della città, dedicato alle attività amministrative e commerciali, la palestra della Schola Armaturarum, crollata nel 2012 a Pompei.
La seconda parte è dedicata alle Domus pompeiane, visitandone alcuni esempi tra i più significativi (Casa del Poeta tragico, Casa del Citarista, Casa del Labirinto, Casa del Fauno): la ricostruzione dei luoghi privati consentirà di conoscere come erano organizzate le case degli antichi pompeiani, i loro ambienti e le differenti funzioni a cui erano destinati.
La terza parte sarà un viaggio nella pittura pompeiana e ercolanese. Ogni affresco e mosaico sarà raccontato appieno nella sua bellezza e nel suo significato, evidenziandone i particolari e le specificità.
La quarta parte del viaggio sarà dedicata alla Villa dei Papiri, una delle più grandi e sontuose residenze romane, riportate alla luce dagli scavi di epoca borbonica, tra il 1750 ed il 1764. La sua ricostruzione virtuale è un grande attrattore del MAV, in quanto la Villa si estende sotto l’attuale centro abitato di Ercolano, a circa trenta metri di profondità, e arriva fino al mare. E il suo scavo, oltre alla straordinaria raccolta di opere d’arte, ha restituito una ingente biblioteca di papiri con testi greci e latini.
Il percorso terminerà con la ricostruzione dell’evento che ha cambiato per sempre la storia e la geografia dell’area vesuviana: l’eruzione del Vesuvio, raccontata dalla voce del grande attore Mariano Rigillo e ricostruita con la consulenza dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in un docu-film straordinario che chiuderà il nostro viaggio esattamente nel punto e nel momento in cui tutto è iniziato.
Domenica 7 marzo alle ore 18.00: LUSSO E VILLE NEL GOLFO DI NAPOLI – un viaggio virtuale a Baia, Capri, Stabia, Boscoreale e Oplontis.
Un Virtual Tour alla scoperta del Golfo di Napoli dove la civiltà romana si era insediata. La Baia di Napoli era famosa per essere un luogo di piacere e di lusso, grazie al suo splendido paesaggio, alla ricchezza e alla fertilità delle sue terre, al clima mite e alla luce che rendeva le albe e i tramonti assolutamente indimenticabili.
La visita vi mostrerà gli splendori e la grandezza delle ville che da Baia a Oplontis, contornavano come una corona la costa, vi porterà a Capri nella splendida Villa Jovis.
Un viaggio complementare a quello intorno a Pompei ed Ercolano che vi aiuterà a conoscere meglio la ricchezza e la storia delle città e delle straordinarie dimore romane del Golfo, scelto dagli antichi romani per l’amenità dei luoghi che ancor oggi sono un grande attrattore turistico internazionale.
Per info su costi e biglietti: prenotazioni@museomav.it – 3276399019.