Maria Pellegrina Amoretti (Oneglia 12 maggio 1756 – Oneglia 12 novembre 1787) fu la terza donna laureata in Italia e la più famosa dottoressa del Settecento.
All’età di dodici anni conosceva due lingue classiche ed aveva acquisito nozioni di metafisica. Conseguì la laurea in ragion civile presso l’Università di Pavia, il 25 giugno 1777, nella chiesa del Gesù, dinnanzi al Cardinale Durini, al Conte di Firmian e a tanti altri spettatori. Le tesi furono dedicate all’Arciduchessa Beatrice che ricambiò con numerosi doni.
Fu pubblicata in quell’occasione una raccolta di versi italiani, latini e francesi: tra i quali sopravvive l’ode La laurea di Giuseppe Parini. Una delle sue opere più celebri fu il trattato sulla disciplina romanistica della dote, dal titolo De iure dotium apud Romanos, pubblicato postumo (Milano 1788) dal poligrafo Carlo Amoretti.
Nella foto: ritratto di Maria Pellegrina Amoretti.
