FIRENZE – Una finestra continuamente aperta sulle attività presenti e passate di Murate Art District. È online MAD Archival Platform, archivio virtuale permanente, continuamente implementabile, che funzionerà da aggregatore di contenuti e metterà a disposizione di chiunque, da ogni angolo del globo, i progetti presenti e passati realizzati nel centro fiorentino per l’arte contemporanea. Sulla piattaforma, sono articolate informazioni riguardanti i progetti realizzati, gli artisti in residenza e i curatori che hanno ideato progetti inediti per e con MAD. Lo spazio virtuale, finanziato grazie al contributo del progetto ToscanaIncontemporanea gestito dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, è liberamente consultabile visitando il sito internet di Murate Art District.
Testi, immagini (materiale documentario e foto d’autore), materiale audio (opere di sound art, concerti, radio-documentari, convegni e conferenze, interviste), materiale video (video d’artista, video-interviste, riprese di conferenze o performance di artisti in residenza), questi sono i prodotti liberamente fruibili sulla neonata piattaforma.
MAD Archival Platform rende interamente consultabili i materiali di archivio, e incoraggia la valorizzazione degli artisti, che possono parlare del loro lavoro e raccontare come dalla residenza al MAD siano scaturite produzioni internazionali, importanti premi all’estero, partecipazioni a festival e biennali in tutto il mondo.
Di facile e intuitivo utilizzo, l’archivio è interrogabile per nome artista (la lista di artisti che hanno lavorato con MAD e su commissione di MAD), curatore (la lista dei curatori che hanno collaborato con MAD), residenze d’artista (le più interessanti residenze suddivise per area disciplinare), Progetto RIVA (il progetto di arte contemporanea che interessa ecosofia, ambiente, sostenibilità nell’ottima della committente pubblica e dell’arte nello spazio pubblico) e ancora categorie progettuali (concerti, conferenze, lezioni, mostre, performance, presentazioni, proiezioni, pubblicazioni, workshop) e infine aree disciplinari (architettura, arte pubblica, arti visive, performance, design, musica e sound art, fotografia, letteratura e scienze umane, regia).
MAD Archival Platform è un progetto permanente e in continua crescita, interamente open source e dinamico, comprensivo di materiale documentale, artistico, critico. In quanto archivio si rivelerà molto utile a curatori, artisti, studenti, giornalisti e addetti ai lavori. In quanto piattaforma sarà interessante come testimonianza del lavoro che viene fatto in particolar modo sulle residenze, che generalmente avvengono a spazio chiuso al pubblico, e dunque sono poco condivise e intellegibili per la cittadinanza e gli altri utenti. Infine renderà visibili gli artisti che collaborano con MAD e che desiderano raccontare come i progetti immaginati a Firenze siano stati poi presentati in Europa e nel mondo, e spesso ciò è avvenuto con grande successo, presentando le opere e le performance in biennali, concorsi e vincendo premi ministeriali all’estero.