ROMA – L’Italia partecipa alla 27^ Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Sharm el Sheikh, 6 – 18 novembre), nella convinzione che si tratti di una tappa decisiva nel cammino verso l’attuazione dello storico Accordo di Parigi del 2015.
Il ruolo che l’Italia svolgerà alla Cop 27 non si fonda solo sull’impegno del governo italiano nel promuovere l’Accordo di Parigi in tutti gli scenari internazionali, ma anche nel valorizzare il più possibile le esperienze e le buone pratiche dei tanti stakeholder del nostro paese impegnati nel contrasto al cambiamento climatico. Per questo il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ospiterà quarantuno eventi tematici presso il proprio padiglione all’interno della Conferenza.
Ad organizzarli saranno le università, i centri di ricerca, le fondazioni, le ONG, le regioni e le aziende italiane, che presenteranno e discuteranno esperienze e azioni concrete che attraversano le sfide globali dei cambiamenti climatici e dello sviluppo sostenibile.
Numerose anche le occasioni di confronto promosse dallo stesso MiTE, come pure di Cassa Depositi e Prestiti, dall’Agenzia italiana per la cooperazione internazionale, in collaborazione o con la partecipazione delle agenzie delle Nazioni Unite e attori di spicco del panorama internazionale.