Homepage LE NOVE ARTI Leonor de Almeida Marchesa di Alorna

    Leonor de Almeida Marchesa di Alorna

    1:29 pm
    SHARE

    Leonor de Almeida Marchesa di Alorna (Lisbona 1750-Benfica do Ribatejo 1839). Figlia del marchese de Portugal Lorena e Lencastre, fu poetessa portoghese. La Alorna si dedicò intensamente alla lettura, alla musica e alla poesia, sotto la guida di Filinto Elisio, che le impose il nome arcadico di Alcipe. Nel 1779 sposò il conte d’Oyenhausen, ufficiale tedesco naturalizzato portoghese. Vedova nel 1793, con sei figli a carico, per la sua attività antinapoleonica fini in esilio a Londra. Di ritorno in patria, nel 1815, entrò in possesso del titolo e dei beni di Alorna, e trasformò il proprio salotto un centro di cultura aperto alle correnti estetiche innovatrici, con decisiva influenza sulla letteratura e il pensiero dei contemporanei.

    L’educazione enciclopedica ricevuta in convento (Locke Voltaire, Young, Rousseau, ecc.), allargata e raffinata durante i molti viaggi e soggiorni all’estero, aveva messo Leonor de Almeida in contatto diretto con le opere e gli autori più significativi del nascente romanticismo europeo, per cui la sua poesia riesce autentica e personale nell’elaborazione, squisitamente femminile, dei nuovi temi la natura solitaria, i notturni trasposizione lirica della natura non lontani da Eichendorff e Macpherson. Non manca, d’altra parte, nella sua opera l’appassionata partecipazione alle vicende politiche del proprio paese, né l’attenzione allo svolgersi della storia contemporanea, e il gusto per le scienze naturali e sperimentali caratteristico dell’epoca.

    Fu una instancabile traduttrice, tradusse in portoghese oltre i Salmi biblici e i teorici del classicismo (Orazio, Pope), opere di Thomson, Gray, Goldsmith, Young, Lamartine,Wieland, l’Ossian e tanti altri ancora.