ROMA – Mercoledì 6 e giovedì 7 marzo alle ore 21, il gruppo Theatron della Sapienza porta in scena al Teatro Tor Bella Monaca la tragedia di Sofocle “Filottete”, in una versione ideata e diretta da Adriano Evangelisti, all’interno di un progetto coordinato dalla docente di Filologia Classica Anna Maria Belardinelli.
“Portare le attività universitarie fuori dalle aule e dal campus è un obiettivo che perseguiamo con entusiasmo e che consideriamo elemento cruciale nell’ambito della Terza Missione e di quella che in Sapienza abbiamo definito come Quarta Missione, ovvero rendere concreta l’inclusione e superare le diseguaglianze – sottolinea la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni –. In questo caso lo facciamo attraverso il teatro, su un territorio che sentiamo nostro perché già interessato da altri progetti a cui abbiamo collaborato, come la riqualificazione della piazza a Largo Mengaroni e il programma di rigenerazione urbana e sociale, sempre a Tor Bella Monaca, finanziati dal PNRR e condotti dal Comune di Roma Capitale”.
Il testo di Sofocle affronta il tema della solitudine a cui Filottete è costretto a causa di una ferita per la quale viene abbandonato dai suoi compagni: fiducia, amicizia e bisogno di reciprocità saranno ritrovati dall’eroe nel rapporto con il giovane Neottolemo, in una cooperazione che porterà a un destino più grande grazie all’intervento finale di Eracle.
“La nostra traduzione dei testi classici è già un momento cruciale del percorso laboratoriale che porta poi alla messa in scena – spiega Belardinelli – In questo caso il testo che proponiamo suggerisce e insiste sull’interpretazione dell’idea di amicizia (philia) quanto più possibile conforme alla concezione antica, per la quale essa rivestiva una dimensione interpersonale e politica assieme”.
THEATRON – Teatro Antico alla Sapienza è un progetto che si propone di diffondere e condividere l’esperienza unica del teatro greco e latino classico nelle sue diverse forme e nelle sue moderne rivisitazioni, con l’obiettivo di produrre traduzioni e messe in scena di testi di teatro classico che conservino intatti il significato e i valori originali e nello stesso tempo siano adatte ad essere rappresentate in spettacoli moderni ed accessibili ad un pubblico lontano nello spazio e nel tempo dal contesto di origine.
Archivio Theatron – Teatro Antico Sapienza. Foto di Danilo Serreli.
