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    La Regione ammette a finanziamento l’intervento di valorizzazione del Museo Civico e della Biblioteca di Allumiere

    7:02 am
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    ALLUMIERE – La Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio con Determinazione n. G10520 del 31 luglio 2019 ha approvato l’elenco delle 222 domande pervenute ed ha ammesso a finanziamento solo 16 domande, con successiva determinazione n. G11067 del 14/08/2019 è stato formalmente ammesso l’intervento di valorizzazione del Museo Civico e della Biblioteca di Allumiere per un importo complessivo di € 299.965,73 e lo stesso è stato formalmente notificato al Comune di Allumiere il 30 settembre 2019.

    Progetto realizzato dall’architetto David Pennesi in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale nelle persone del sindaco Antonio Pasquini e l’assessora alla cultura Brunella Franceschini.

    Ringraziamo la Regione Lazio per la programmazione di tali finanziamenti che danno la possibilità ai territori di recuperare e valorizzare parti importanti della stessa Regione Lazio e logicamente per aver individuato tra i progetti da ammettere a finanziamento l’intervento di valorizzazione del Museo Civico e della Biblioteca di Allumiere

    La nostra proposta progettuale oggetto di finanziamento interessa il Palazzo della Reverenda Camera Apostolica: da considerarsi l’edificio più rappresentativo del centro abitato, per valenza storica pregio architettonico e fulcro della vita culturale del paese.

    Il palazzo fu costruito, per volere della Reverenda Camera apostolica, nel XVI secolo, come sede amministrativa dell’insediamento minerario più importante dello Stato della Chiesa, dove si estraeva l’allume. Completato nel 1580 in essenziale stile rinascimentale, in posizione di fulcro dell’intero assetto urbanistico dell’insediamento, sulla piazza principale, di fronte alla fontana, a fianco alla chiesa, aveva la funzione originale di sede rappresentativa ed amministrativa per il personale che gestiva gli appalti minerari e di foresteria per i papi in visita alle miniere.

    Attualmente in esso ha sede la maggior parte degli enti e delle attività culturali del paese: oltre al museo civico e alla biblioteca comunale vi si trovano le principali associazioni culturali (Associazione fotografica “Click”, Associazione musicale “Amici della Musica”, Associazione Poetica Allumiere “APA”). È il luogo principale dove vengono svolte mostre, convegni, concerti.

     

    Interventi previsti:

    • Recupero funzionale dell’ala sottotetto del museo: si tratta dei locali sottotetto posti alla sommità della campata orientale del fabbricato. Si tratta di circa 180m² di superficie al netto delle murature che ospitano ad oggi una parte consistente dell’archivio comunale, alcuni armadi tecnici dei ripetitori RAI e soprattutto materiali vari ammassati in disordine; scopo dell’intervento è riaprire questi spazi e metterli a disposizione:
    • delle varie attività educative che si svolgono regolarmente nel museo (visite guidate, lezioni, laboratori di archeologia);
    • di associazioni culturali attualmente privi di una sede idonea;
    • di studiosi e ricercatori operanti nel museo e sul territorio.

    Il progetto prevede l’inversione della scala attuale, per renderla accessibile e dotarla di servoscala a piattaforma. Gli spazi, una volta risanati, potranno essere organizzati in maniera flessibile utilizzando dei tramezzi mobili che consentano l’uso di un unico ambiente, ad esempio per ospitare una mostra, o di studioli autonomi per attività diverse.

    • Accessibilità della scala di accesso al sottotetto e installazione di servoscala mentre le due sezioni del museo sono rese accessibili dal collegamento al piano con l’ascensore esistente, il sottotetto è attualmente raggiungibile solo mediante una scala che parte dal piano nobile, e che non risulta conforme al DM n. 236/1989 “prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità […]”; il progetto prevede un nuovo profilo della scala e l’installazione di un servoscala che consenta anche agli utenti con ridotta capacità motoria o in sedia a ruote diaccedere ai locali.
    • Accessibilità all’edificio: segnaletica informativa ed impianto citofonico la funzionalità di un ingresso secondario dotato di una rampa che conduce all’ascensore che, servendo i cinque livelli dell’edificio, fornisce in teoria un importante elemento di superamento delle barriere architettoniche, è fortemente penalizzata dall’assenza di due elementi:
    • una segnaletica che indirizzi l’utenza e che informi dell’esistenza e della posizione dell’accesso con rampa e dell’ascensore; il visitatore in sedia a ruote che arrivasse per la prima volta in paese potrebbe farsi scoraggiare dallo scalone di accesso al palazzo, ignorando l’esistenza delle strutture in questione;
    • un impianto citofonico per rendere l’utente autonomo di accedere alla struttura che intende visitare.
    • accessibilità dei servizi igienici per la biblioteca
    • realizzazione e potenziamento delle postazioni informatiche in biblioteca mediante la sostituzione delle postazioni di servizio esistenti con macchine meno obsolete, perché il personale possa operare con maggiore efficienza e la realizzazione di due postazioni dotate di computer e stampante a disposizione dell’utenza – costituita in maggior parte da studenti – per ricerche in rete, elaborazione testi e dati, stampa. L’accesso alla rete avverrà attraverso l’utenza già in essere.
    • messa in sicurezza accesso secondario alla biblioteca

    Miglioramento degli standard di sicurezza

    • Rifacimento della copertura ad eliminazione delle infiltrazioni la copertura che insiste direttamente sui locali del museo sulle campate centrale ed orientale della costruzione (centrale e sinistra guardando il fronte principale) presenta da tempo evidenti segni di infiltrazioni d’acqua piovana.
    • messa in sicurezza del soffitto pericolante dell’aula nobile l’aula “nobile” sita al primo piano del museo è l’ambiente più frequentemente utilizzato in paese per convegni ed altri eventi culturali quali presentazione di pubblicazioni e mostre temporanee; è un salone a doppia altezza sovrastato dal cassettonato originale in legno: la flessione della seconda trave (dal lato piazza) dovuto ad un cedimento strutturale, potrebbe non rappresentare un rischio immediato di collasso, poiché la trave è staffata a delle travi in ferro che superiormente la supportano. Il rischio immediato è invece sicuramente quello della caduta di alcuni elementi costituenti il tavolato, dovuto allo spostamento dell’orditura lignea secondaria causato dal cedimento della trave, i quali, seppur di modeste dimensioni, rappresentano un pericolo in considerazione dell’altezza di caduta di circa 6,75m.
    • restauro delle capriate del tetto, la struttura portante del tetto delle due campate in oggetto sembra essere quellaoriginale; è costituita da un sistema abbastanza articolato di capriate coadiuvate daun sistema di travi con funzione di puntellatura e di “catena” per gli angoli dellestrutture murarie; sopra di queste un’orditura secondaria di travi di sezione circa16cm e interasse circa 90cm supporta dei moraletti (travetti di sezione circa 8x6cme interasse circa 60cm) che supportano il solaio in tavelloni in laterizio forato avista, scelta decisamente discutibile operata nell’intervento degli anni Ottanta.
    • spostamento dell’archivio a mitigazione dell’”effetto pendolo”come accennato, nell’ala sottotetto del museo è presente una parte dell’archiviocomunale; Lo spostamento dell’archivio ad una sede più opportuna, individuabile ancheall’interno dello stesso palazzo, oltre a liberarespazio ed eliminare un fattore di rischio strutturale, sarebbe occasione di una suarevisione e sistematizzazione – magari oggetto di specifica tesi di laurea come giàattuato in comuni limitrofi.

    Innovazione Tecnologica e Sostenibilità

    • Coibentazione e micro-ventilazione della copertura
    • sostituzione infissicon infissi in legno ataglio termico secondo le vigenti normative, in conformità col disegno originario macon prestazioni termo-acustiche notevolmente superiori, col vantaggio di ottenere:
    • risparmio energetico sia estivo che invernale;
    • miglioramento del comfort termico ed acustico.

    Il progetto di valorizzazione – quadro sintetico

    FRUIBILITÀ ED ACCESSIBILITÀ AL PUBBLICO

    • recupero funzionale dell’ala sottotetto del museo
    • accessibilità della scala di accesso al sottotetto e installazione di servoscala
    • accessibilità all’edificio: segnaletica informativa ed impianto citofonico
    • accessibilità dei servizi igienici
    • realizzazione e potenziamento delle postazioni informatiche
    • messa in sicurezza accesso secondario alla biblioteca

    MIGLIORAMENTO DEGLI STANDARD DI SICUREZZA

    • rifacimento della copertura ad eliminazione delle infiltrazioni
    • messa in sicurezza del soffitto pericolante dell’aula nobile
    • restauro delle capriate del tetto
    • spostamento dell’archivio a mitigazione dell’effetto pendolo”

    INNOVAZIONE TECNOLOGICA E SOSTENIBILITÀ

    • coibentazione e micro-ventilazione della copertura
    • sostituzione infissi.