ITALIA – Al progetto di ricerca internazionale Platform Europe, finanziato dal Parlamento Europeo e coordinato dall’Università degli Studi di Roma Tre, hanno partecipato 28 paesi europei. Durante le attività di monitoraggio erano già emersi alcuni dati: situazione frammentaria nei vari Paesi Europei, campagna elettorale intensa da parte delle sinistre, avanzata dei Verdi, exploit del “Brexit Party” nel Regno Unito e politica di non sfondamento dei Sovranisti se non in singoli Paesi di area occidentale, tra cui Francia e Italia.
All’interno di questo studio il Gruppo di Ricerca di Roma Tre ha eseguito il monitoraggio di vari partiti, tra cui la Lega, che ha condotto una campagna che ha visto la presenza costante del leader Matteo Salvini accompagnato dallo slogan “Prima l’Italia! Il Buonsenso in Europa“, con sorriso smagliante e sovente con lo sfondo dei monumenti simbolo e città della sua agenda politica. I temi centrali che Salvini ha propagandato durante la campagna sono stati: immigrazione e porti chiusi, economia, riduzione delle tasse, rilancio del Made in Italy e altro ancora. L’Europa è stata presentata come un’opportunità dove portare in discussione le questioni nazionali. Importante per il risultato è stata la massiccia presenza di Matteo Salvini sul social network facebook. Nello specifico è stata monitorata la pagina “Lega – Salvini Premier“: dal 28 aprile al 24 maggio 2019 sono stati pubblicati circa 2000 post social, di cui circa 200 relativi alle elezioni europee; tanti i video delle piazze gremite di italiani che acclamavano il “Capitano”; numerose fotografie e collage con i selfie dei suoi sostenitori e simpatizzanti; apparizioni televisive e articoli di giornali condivisi sulla predetta pagina social.
Il M5S ha pubblicato su facebook soltanto 600 post social, la seconda forza politica di governo nata dalla rete che non ha sfruttato a pieno i vantaggi sulla comunicazione politica offerti proprio dalla rete.
Il Partito Democratico, guidato da poco da Nicola Zingaretti, su facebook ha pubblicato circa 250 post e, tra questi, molte le dichiarazioni dei candidati alle elezioni europee.
Questo monitoraggio è servito per comprendere l’importanza delle dinamiche relative alla Comunicazione Politica che, di fatto, hanno contribuito a fornire varie previsioni rispetto al risultato finale elettorale.
