ROMA – Venerdì 11 febbraio 2022, dalle ore 15.00 alle ore 17.00 si terrà “Tra Italia e Francia, una certa idea dell’Europa”, Tavola rotonda in diretta streaming in francese e in italiano. In occasione della Giornata internazionale delle donne e ragazze nella scienza l’11 febbraio, e nell’ambito del ciclo di incontri “Tra Italia e Francia, una certa idea dell’Europa”, l’Ambasciatore Christian Masset accoglierà a Palazzo Farnese un evento pensato per le scuole che vedrà protagoniste tre donne scienziate dai percorsi eccezionali: Claudie Haigneré, Alessandra Sciutti, Chiara Montanari, fonti d’ispirazione per tutti ma soprattutto per le giovani generazioni.
Attraverso quest’evento, l’Ambasciata di Francia in Italia e l’Institut français Italia propongono ai giovani nuove piste per il loro futuro basandosi sull’esperienza di queste donne straordinarie che, con il loro lavoro e il loro impegno, sono esempi di come la passione permette di realizzare i propri sogni, che essi siano in italiano o in francese. In effetti, a qualche mese della firma del Trattato del Quirinale, che rafforza le relazioni già esistenti tra i nostri due paesi, l’incontro che sarà aperto a tutti in diretta streaming, si rivolge più particolarmente agli allievi Esabac ma anche a chi segue o vorrebbe seguire un percorso scientifico.
Claudie Haigneré, prima astronauta donna europea a volare sulla Stazione Spaziale Internazionale nel 2001, Alessandra Sciutti, biorobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia, e Chiara Montanari che ha guidato varie spedizioni presso la base Concordia in Antartide saranno intervistate da Paola Antolini, antropologa e giornalista, e da liceali delle sezioni ESABAC. La tavola rotonda sarà in francese e in italiano con traduzione simultanea. L’evento sarà trasmesso in streaming sui canali dell’Ambasciata e dell’Institut français Italia.
Claudie Haigneré è stata consigliera del Direttore generale dell’Agenzia spaziale europea (ESA) fino al 2020. Laureata in medicina, si è specializzata in reumatologia e in medicina aeronautica e spaziale, e ha conseguito un dottorato in neuroscienze. Selezionata come candidata astronauta dal Centre national d’études spatiales (Cnes) nel 1985, unica donna tra i 7 candidati selezionati, dal 1990 è stata responsabile dei programmi di fisiologia e medicina spaziale del Cnes. Iniziò il suo allenamento come astronauta nel 1992 alla Città delle Stelle vicino a Mosca. Nell’agosto 1996, Claudie Haigneré, come astronauta del CNES, ha effettuato un volo di 16 giorni a bordo della stazione orbitale russa Mir nell’ambito della missione franco-russa Cassiopea, effettuando numerosi esperimenti medico-fisiologici, tecnici e biologici. Poi a gennaio 2001, astronauta dell’ESA, diventò la prima donna europea a volare a bordo della Stazione Spaziale internazionale (ISS). In qualità di ingegnere di volo n° 1, porta avanti un programma sperimentale nei campi dell’osservazione della Terra, dello studio della ionosfera, delle scienze della vita così come le scienze dei materiali. Nel 2002 prese parte al governo francese come Ministro Delegato per la Ricerca e le Nuove Tecnologie poi, nel 2004, come Ministro Delegato per gli affari europei. Claudie Haigneré è stata scelta nel marzo 2009 per unire con successo due luoghi emblematici della diffusione della cultura scientifica e tecnica, la Cité des sciences e il Palais de la découverte in un’unica realtà, Universcience, di cui sarà Presidente fino al 2015.
Alessandra Sciutti è responsabile dell’unità CONTACT – Architetture Cognitive per Tecnologie Collaborative presso l’Istituto Italiano di Tecnologia – IIT, dove lavora a stretto contatto con l’umanoide iCub. Dopo la Laurea in Bioingegneria all’università di Genova, sua città natale e un Dottorato di ricerca in Tecnologie Umanoidi, Sciutti ha trascorso due periodi all’estero, prima al Robotics Lab del Rehabilitation Institute di Chicago (USA) e poi presso l’Emergent Robotics Laboratory dell’Osaka University (Giappone). Nel 2018 ha vinto uno Starting grant, i finanziamenti più prestigiosi elargiti dall’European Research Council (ERC) prima organizzazione europea per il finanziamento della ricerca di frontiera di alto livello, per lo sviluppo del progetto di ricerca wHiSPER (https://www.whisperproject.eu/). Sciutti ha pubblicato più di 80 articoli in riviste e conferenze internazionali ed è Associate Editor di diversi giornali sui temi della robotica cognitiva e dell’interazione uomo-robot. Sciutti ha ricevuto diversi premi, tra cui la nomina a Inspiring Fifty nel 2018 e il premio Tecnovisionarie 2021, nella categoria Robotica e AI. La sua ricerca è volta allo studio dei meccanismi sensoriali, motori e cognitivi alla base dell’interazione umana, con l’obiettivo tecnologico di sviluppare robot in grado di stabilire una comprensione reciproca con gli uomini.
Chiara Montanari, ingegnere, è stata la prima italiana a capo di una spedizione in Antartide. Ha un’esperienza ultradecennale nella gestione di missioni polari e ha partecipato a 5 spedizioni internazionali, rappresentando oltre all’Italia anche la Francia e il Belgio. L’ultima volta, nel 2013, è stata a capo della logistica della base italo-francese in Antartide Concordia. Nel 2015 ha pubblicato (Mondadori) il libro “Cronache dai ghiacci” sulla sua ultima spedizione sul Plateau Antartico, in cui si propone l’ambiente estremo come metafora del mondo contemporaneo: caratterizzato da elevata complessità, alto rischio e incertezza permanente. Nel 2018 ha fondato Complexity Aware per le aziende interessate a risvegliare il cosiddetto Antarctic Mindset, ovvero la capacità di creare prosperando anche nell’incertezza. Nel 2014 ha ricevuto l’Ambrogino d’oro per l’impegno nell’innovazione ed è stata inserita da Startup Italia tra le 150 donne che “contribuiscono in modo significativo all’innovazione del nostro paese”.
Paola Antolini è antropologa e giornalista. Già Responsabile dell’Informazione per le Nazioni Unite, presso l’International Research and Training Institute for the Advancement of Women, UN-INSTRAW a New York e Santo Domingo, ha lanciato gli Incontri con Donne Straordinarie insieme alle vincitrici del Premio Nobel in Scienza, le Astronaute, le Astrofisiche, le Biologhe, le Ingegnere. I suoi Reportages sono pubblicati sui principali Media Europei.