ROMA – Un video inedito, pensato per i canali digitali del Mattatoio, invita idealmente il pubblico a entrare negli spazi della Pelanda per assistere a uno speciale incontro tra l’artista e regista Rä di Martino e il coreografo Alessandro Sciarroni.
Il Mattatoio è stato in questi mesi, e continua a essere nel 2021, un luogo di sperimentazione, ricerca, produzione e scambio interdisciplinare legato alle arti performative, tenuto vivo dalla presenza degli artisti, invitati a prendere parte al programma di residenze produttive di Prender-si cura e alle attività laboratoriali del Master PACS (Arti Performative e Spazi Comunitari), curati da Ilaria Mancia presso gli spazi della Pelanda.
Il video, In Practice with Alessandro Sciarroni, offre un’ulteriore testimonianza, in forma di breve documentario, dell’importanza di continuare a offrire agli artisti opportunità di scambio e interazione oltre che un concreto sostegno produttivo, e rappresenta un ideale collegamento rispetto al duplice percorso in atto al Mattatoio: la residenza di Rä di Martino si è infatti intrecciata con l’esperienza laboratoriale di Alessandro Sciarroni con gli studenti del Master.
Lo sguardo dell’artista ha potuto così entrare in contatto e osservare liberamente la pratica del coreografo, in un percorso condiviso di conoscenza reciproca che ha creato un delicato passo a due fra telecamera e corpi che girano su loro stessi.
Alessandro Sciarroni, Leone d’Oro alla carriera per la Danza nel 2019, ha svolto il laboratorio “Tradizione, ripetitività e resistenza nella drammaturgia coreografica” condividendo con gli studenti, provenienti da diverse discipline, la sua ricerca che apre traiettorie spaziali ed emotive inaspettate. L’artista porta lo spazio teatrale a confrontarsi con l’arte visiva e diverse possibilità di fruizione: facendo cadere definizioni disciplinari e di genere, il suo lavoro mette in relazione la danza, anche tradizionale e locale, con ambiti e pratiche corporee che si concentrano sulla ripetizione e sui movimenti rituali.
Già protagonista della performance Save the last dance for me, svoltasi la scorsa estate nell’ambito del programma che accompagnava l’installazione Gaia di Luke Jerram, nello spazio pubblico della piazza centrale del Mattatoio, Sciarroni è tornato alla Pelanda nei giorni scorsi per una nuova residenza produttiva rivolta alla fase iniziale di ricerca per un suo nuovo lavoro. Il progetto è immaginato dall’artista per spazi museali, non teatrali, per creare, in un’esperienza di lunga durata, una relazione di prossimità del pubblico con i performer, percepiti e osservati come opere d’arte visiva. Le prime immagini della residenza sono anch’esse state scattate dall’artista Rä di Martino.
Ad aprire un ulteriore sguardo su questa e le prossime residenze sarà anche il Diario di Prender-si cura, il progetto, a cura di Ilaria Mancia e Paola Granato, che racconta con parole e immagini le residenze del Mattatoio. Artista dopo artista il Diario ne segue le riflessioni e le azioni, consentendo di entrare a contatto con la fase di ricerca e creazione del loro lavoro.
Si possono già leggere online i diari di Giuseppe Vincent Giampino, Jacopo Jenna, Michele Rizzo, Luigi Presicce, Sara Leghissa, Annamaria Ajmone, Cristina Kristal Rizzo, Marina Donatone, Alexia Sarantopoulou.
In Practice with Alessandro Sciarroni:
regia Rä di Martino
fotografia Monkeysvideolab
montaggio Lapo Tirelli
musiche Mauro Remiddi
produzione Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio | Progetto Prender-si cura
Tutte le attività sono state svolte nel rispetto delle norme anti-Covid.
Il progetto è promosso da ROMA Culture (culture.roma.it) sotto l’indirizzo dell’Assessorato alla Crescita culturale.