VITERBO – Fu scoperto nel giugno del 2016 dal professor Gianluca Piovesan, ordinario di pianificazione e gestione del territorio forestale presso il dipartimento Dafne dell’Università della Tuscia, e dal professor Alfredo Di Filippo dello stesso Dipartimento. Ora il pino più antico d’Europa è diventato un’opera d’arte. L’albero si trova nel Parco del Pollino, risale a 1230 anni fa e fu scoperto nell’ambito di un progetto finanziato dallo stesso Parco. Una pittrice torinese, Mary Rigo, è stata talmente affascinata dalla scoperta e dal vetusto pino che lo ha fatto diventare un’opera d’arte. L’artista lo scorso settembre ha partecipato a una residenza d’artista a Cosenza e dopo aver individuato il pino loricato ne ha ricavato un’opera d’arte collocando la sua fotografia, scattata proprio dal professor Piovesan, in un contesto pittorico. L’opera, 2 metri per 1 metro e 35 si trova ora nel Bocs Art Museum di Cosenza. Come ha dichiarato la stessa Mary Rigo il pino potrebbe diventare il simbolo della battaglia per la protezione delle foreste.
Mery Rigo, Italus 1230, 2019, Elaborazione pittorica fotografica digitale FPF1, su carta patinata, 2 fogli, cm. 200×100 cadauno. (Contributo fotografico Gianluca Piovesan). Collezione, BoCS Museum, Cosenza.