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    “Il notariato nelle isole del Mediterraneo: Pratica, attività e ruolo sociale (secc. XIII-XVI)”

    5:49 am
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    CEFALÙ (PA) – La Fondazione Mandralisca di Cefalù, presieduta dal professore Vincenzo Garbo, ospita presso la Sala della Pinacoteca del Museo Mandralisca, sabato 25 febbraio dalle ore 10.00, il seminario internazionale Il notariato nelle isole del Mediterraneo: Pratica, attività e ruolo sociale (secc. XIII-XVI).

    L’incontro, coordinato dal professore Daniel Piñol Alabart, ordinario di Storia medievale dell’Università di Barcellona, rientra tra le attività del Progetto internazionale di ricerca Not Med El notariat públic a la Mediterrània Occidental / Il notariato pubblico nel Mediterraneo Occidentale e coinvolge docenti di diverse università internazionali e nazionali, tra cui Messina e Palermo.

    «È un onore per la Fondazione Mandralisca – dichiara il Presidente Vincenzo Garbo – essere coinvolti in attività dall’alto valore culturale e dal carattere internazionale quale è il seminario che ospitiamo. Questa giornata di studi, che vede protagonisti docenti provenienti dalle più importanti università non solo nazionali, incontra pienamente la nostra idea di Museo in quanto luogo di scambio di conoscenze volto a definire il costante arricchimento non solo della nostra Istituzione ma di tutto il territorio».

    Durante la giornata di studio suddivisa in due momenti – Sessione 1: Origini e sviluppo (secc. XIII – XIV) (dalle ore 10.00 alle ore 13.30) e Sessione 2: Il Quattrocento (dalle ore 16.00 alle ore 18.30) – verrà approfondita la questione del notariato tardo medievale nelle isole Baleari, Sardegna e Sicilia, alla presenza di studiosi e docenti quali: Pietro Colletta (Università Kore di Enna), Francesco Paolo Tocco (Università di Messina), Carme Coll Font (Arxiu del Regne de Mallorca), Salvatore Marino (Universitat de Barcelona), Daniela Santoro (Università degli Studi di Palermo), Mariangela Rapetti (Università di Cagliari) durante la Sessione 1, presieduta dal professore Daniel Piñol Alabart.

    Durante la Sessione 2 interverranno: Pinuccia Franca Simbula e Alessandro Soddu (Università di Sassari), Elisa Turrisi (Università degli Studi di Palermo), Martina Del Popolo (IMF-CSIC, Barcelona), Jordi Saura-Nadal (Universitat de Barcelona), Aristea Gratsea (Università Ca’ Foscari di Venezia). Presiederanno la ricercatrice Gemma Teresa Colesanti dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale – Consiglio Nazionale delle Ricerche, e il professore Francesco Paolo Tocco (Università di Messina).

    Il notariato fu un’istituzione essenziale nello sviluppo delle società del tardo medioevo: le ricerche in merito, se condotte in maniera comparativa nel contesto del Mediterraneo, consentono di cogliere e approfondire elementi comuni e tratti caratteristici sull’evoluzione del notariato in diverse regioni negli ultimi secoli di quel periodo.

    La particolare configurazione geopolitica della Corona d’Aragona, poi, influì senza dubbio anche su questa istituzione tant’è che si potrebbe parlare di un notariato aragonese, catalano, valenziano, napoletano, maiorchino, siciliano, sardo, e così via.

    Il seminario internazionale ospitato dal Museo Mandralisca – che segue quello tenutosi a Napoli lo scorso anno – si propone di analizzare le origini e lo sviluppo del notariato nell’Italia meridionale, sia nei contesti urbani sia in quelli rurali, approfondendo alcuni aspetti poco indagati dalla tradizione storiografica del Mezzogiorno italiano come la legislazione, l’organizzazione, le tipologie documentarie e gli uffici notarili.

    La giornata di studio potrà essere seguita in presenza oppure in modalità online gratuitamente sulla piattaforma Zoom (https://ub-edu.zoom.us/j/96542871843 – ID di riunione: 965 4287 1843. Codice di accesso: 950766).

    Ulteriori informazioni e approfondimenti al link https://www.ub.edu/notmed/?idioma=it.