ACQUAPENDENTE – Dopo il debutto con Nathalie Caldonazzo e Francesco Branchetti, la stagione del Teatro Boni di Acquapendente, diretta da Sandro Nardi e realizzata in collaborazione con il Comune di Acquapendente e con il sostegno della Regione Lazio, prosegue con “Il caso Dorian Gray” di Giuseppe Manfridi, con Manuele Morgese, una produzione Teatro Zeta. Appuntamento sabato 24 ottobre 2020 alle ore 21.00.
In questo spettacolo vengono messe in risalto le tre personalità dei protagonisti del testo di Oscar Wilde – Henry, Basil e Dorian – e del loro comportamento in relazione alla stessa storia che li accomuna tutti. In questa reinvenzione drammaturgica dell’opera, il ruolo di Dorian Gray, che nel romanzo di Wilde assurge come protagonista assoluto, equipara quello degli altri due in uno smontaggio della trama narrativa ripensata nei termini di un’indagine processuale. Al centro dell’inchiesta, un mistero dall’intreccio tanto articolato da non essere noto, nella sua interezza, a nessuno dei tre.
Henry, Basil e Dorian si avvicenderanno, così, in una serie di deposizioni corrispondenti ad altrettante visioni dei fatti. A tre punti di vista che, congiunti, offriranno allo spettatore la chiave di questo formidabile enigma, teatralmente concepito come una virtuosistica partitura per attore solista. L’incalzare del ritmo, sempre più marcato nel passare da un movimento all’altro, è tale da far maturare una suspense imprevista, e le atmosfere gotiche in cui matura la vicenda finiranno ben presto con l’assumere i connotati di un noir senza precedenti.
Tutte le date in programma prevedono posti limitati e prenotazione obbligatoria, con accesso, accoglienza e sedute organizzati nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19. Il Teatro Boni di Acquapendente è in Piazza della Costituente 9. Per informazioni, prenotazioni e biglietti: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.