CORI (LT) – Ogni ultimo fine settimana di Aprile Giulianello festeggia San Giuliano Martire, il suo Santo Patrono. Il rito risale alla fine del 1600 quando il popolo si obbligò a celebrarlo, attribuendo alla sua intercessione la grazia di aver liberato il paese dal pericolo di un incendio che minacciava di distruggere l’intero abitato. Il programma civile e religioso prevede due giorni di iniziative a cura del Comitato parrocchiale, con il patrocinio del Comune di Cori ed epicentro piazza Umberto I e l’oratorio della Parrocchia di San Giovanni Battista.
Sabato 28 si inizia alle 15,30 con la caccia al tesoro organizzata dagli Scout Cngei Gruppo Giulianello. A seguire: apertura della mostra fotografica “Scatti” di Edoardo Amati; kamishibai teatro “Storie stravolte” con la raccontastorieEmy; santa messa con lo scoprimento della statua di San Giuliano; performance teatrale di strada “WhyNot” di Piero Ricciardi; cena con intrattenimento musical popolare degli Stornellatori; esibizione degli iscritti al Sound Giuliano e dell’orchestra Giada & i Blue Note.
Domenica 29 è prevista la Santa Messa (ore 8.30), alle 10.30 la solenne Celebrazione Eucaristica seguita dalla processione con gli storici Incollatori che portano in spalla per le vie del centro il busto di San Giuliano. Alle 15.00 si svolgeranno i giochi popolari con gli Scout Cngei Gruppo Giulianello. Successivamente, il torneo di burraco dell’ASD Burraco Giulianello; i laboratori aperti con esposizione di Chi dice Donna; il saggio di ginnastica artistica della Gymnastica Julia; lo spettacolo musicale itinerante dei Calabballà.
Alle 18.00 la Santa Messa, poi le dimostrazioni sportive di scherma storica dell’ASD Re di Spade; lo show per voce e loop station “Floriloop: Clown, Fuoco, Musica”; la cena animata con musica popolare italiana tradizionale del centro sud dei Chidderia. Alle 21.30 il concerto di Mimmo Epifani&Barbers. In chiusura l’estrazione del concorso a premi e i fuochi d’artificio. Durante la manifestazione sarà possibile acquistare i biglietti della lotteria, visitare lo stand della Caritas parrocchiale e cenare presso lo stand gastronomico per contribuire alla ricostruzione della facciata danneggiata della Chiesa di San Giovanni Battista.